Non vince da sette partite. È sprofondato al nono posto, a nove lunghezze dalla qualificazione Champions. Anche in Francia lo hanno scoperto

Gattuso ora rischia, il Marsiglia perde contro il Brest ridotto in dieci uomini dal 60esimo per l’espulsione di Mounie. Il Brest con questo successo sale al secondo posto in classifica.
Il Marsiglia in Ligue1 non vince da sette giornate, era ancora il 2023. Vinse contro il Clermont. Da allora quattro pareggi e due sconfitte. Attualmente l’Om è al nono posto in classifica (come il Napoli) a nove lunghezze (sempre come il Napoli) dal terzo posto ultimo utile in Francia per l’accesso alla Champions.
A questo punto Gattuso rischia l’esonero, anche se alcuni sostengono che il club non se la sentirà dopo aver già esonerato – improvvidamente, aggiungiamo – Marcelino.
Marsiglia come Napoli
Le strade di Napoli e Marsiglia sembrano assomigliarsi. La situazione delle due formazioni è bollente e per entrambe potrebbe profilarsi il secondo esonero in panchina. Anche in Francia infatti Gennaro Gattuso non sta vivendo un periodo d’oro. Il suo Marsiglia non vince da 6 partite e il pareggio in Europa League con lo Shakhtar Donetsk ha solo peggiorato il quadro.
Gattuso in bilico a Marsiglia
A Rmc Sport si discute proprio del futuro del tecnico calabrese. Secondo Marion Bartoli è difficile un secondo esonero: “Ha già licenziato Marcelino all’inizio dell’anno, non vedo come potrebbe cambiare ancora una volta. Mi sembra impossibile”
Diversa l’opinione di Gilbert Brisbois “Quello che accadrà stasera sarà decisivo per Gattuso”. Il riferimento è ovviamente alla sfida di questa sera contro il Brest fuori casa. Il giornalista francese continua “Bisogna comunque ricordare che inizialmente Gattuso doveva andare al Lione. Fin dall’inizio c’è stata una sorta di mismatch. Non escludo che prossime due partite potrebbero essere le ultime per lui”
🗣️ “Ce qui va se passer ce soir va être déterminant” pour Gattuso, selon @gilbertbrisbois. pic.twitter.com/xN6tu6LR1E
— RMC Sport (@RMCsport) February 18, 2024
Già a novembre aveva preso il primo 4 in pagella da L’Equipe
Ha scambiato il suo pimpante 4-2-3-1 dell’inizio per un 4-3-3 che declina nel 4-4-2 di Marcelino durante la fase difensiva. Di conseguenza, con un giocatore offensivo in meno, la sua squadra ne ha guadagnato in equilibrio, ma ha perso la spavalderia di inizio ottobre. La sua squadra è stata morbida, il che è più fastidioso, perché pensavamo che fossero rinati dal punto di vista dell’impegno dopo la vittoria fisica contro l’Aek il 26 ottobre (3-1).