ilNapolista

La Juve emette un daspo per il tifoso della Roma che lanciò un seggiolino in Juventus-Roma

Nella partita, giocata il 30 dicembre, un tifoso bianconero fu ferito dal lancio del seggiolino. Il Giudice Sportivo aveva già provveduto a sanzionare la Roma

La Juve emette un daspo per il tifoso della Roma che lanciò un seggiolino in Juventus-Roma

Durante Juventus-Roma dello scorso 30 dicembre all’Allianz Stadium un tifoso della Juve fu colpito da un seggiolino alla testa. Il tifoso fu medicato sul posto, senza la necessità del trasporto in ospedale. Per quell’incidente la Roma è stata sanzionata dal Giudice Sportivo al pagamento di 12mila euro “per avere suoi sostenitori, al 30′ del secondo tempo, intonato un coro becero nei confronti di un calciatore della squadra avversaria; per avere inoltre, al termine della gara, lanciato un seggiolino in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria causando il leggero ferimento di uno spettatore”.

Oggi però la Juventus, su esempio di quanto fatto dall’Udinese col tifoso colpevole di insulti razzisti nei confronti di Mike Maignan, ha deciso di intervenire e daspare il tifoso. L’originalità, o se volgiamo dire la stranezza, è che il daspo in questione è stato emesso nei confronti di un tifoso della Roma.

Questa la nota pubblicata sul sito della Juve

In occasione della partita Juventus-Roma, svoltasi lo scorso 30 dicembre all’Allianz Stadium, il comportamento di alcuni tifosi, ha causato le seguenti decisioni del Giudice Sportivo (Comunicato Figc 131).  

La Roma è stata sanzionata per “avere, al termine della gara, lanciato un seggiolino in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria causando il leggero ferimento di uno spettatore; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.  

 La Juventus è stata sanzionata invece per “avere suoi sostenitori, all’11° del primo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un bicchiere di plastica semi-pieno e nel recinto una lattina; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.   

Anche in questa circostanza, il Club ha collaborato nell’individuazione dei responsabili di tali comportamenti e ha applicato nei loro confronti il “Gradimento” ai sensi del “Codice di Condotta” che prevede il divieto di accesso alle manifestazioni calcistiche dalla stessa organizzate:  è la prima volta che la società applica le disposizioni del Codice di Condotta anche ai tifosi della squadra ospite.

ilnapolista © riproduzione riservata