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Galeone: «Vogliono copiare la costruzione dal basso di Guardiola, ma dai. Bravo Mazzarri a cambiare»

Alla Gazzetta: «Non tutto si può copiare, per fortuna. Mazzarri è stato intelligente. Quattro anni fa parlai ad Allegri di Bellingham»

Galeone: «Vogliono copiare la costruzione dal basso di Guardiola, ma dai. Bravo Mazzarri a cambiare»

Giovanni Galeone intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Galeone ha compiuto 83 anni. Fra un acciacco e l’altro, è sempre un conversatore brillante e resta un tecnico noto per il calcio-champagne. «Per la verità mi stanno riconoscendo più meriti adesso di quando allenavo».

«Il problema di Arrigo (Sacchi, ndr)  è che lo copiano e non sono bravi a farlo. L’oscurantismo del calcio italiano, io lo chiamo così. Tutti a giocare in trenta metri, un disastro, non si vedeva più il gioco. E poi la costruzione del basso che è andata di moda con Guardiola… possiamo parlarne?».

Parliamone.
«La cosa buona è che ora è già un po’ finita nel dimenticatoio. Non si può copiare tutto, ci sono dei pezzi unici, per fortuna. E Mazzarri ha fatto bene a cambiare. È stato intelligente».

Calciatori musicali che vorrebbe citare?
«De Bruyne, Modric. In passato Rivera. Mi piace Yildiz, l’ho detto da tempo a Massimiliano, guarda che quello è fortissimo. Così come quattro anni fa gli avevo detto di Bellingham, uno spettacolo. E lo avevo detto anche a Mazzarri. E Mkhitaryan, che bello vederlo giocare… ma sono pochi ormai».

Se li scopre tutti così presto, forse dovrebbe tornare nel calcio e fare il talent scout.
«Eh, poi mi innamoro anche di qualcuno che si rivela un bidone. Però una cosa la voglio dire: su De Ketelaere sono stati tutti frettolosi. Non sarà mai un top player, ma un ottimo giocatore sì».

Galeone avrebbe preso Benitez al posto di Garcia (a Radio Crc)

L’ex tecnico del Napoli Giovanni Galeone ha parlato a Radio Crc dell’arrivo di Mazzarri dopo l’esonero di Garcia:

«L’annata non è buona per il Napoli, ma va detto che difficilmente si vincono due annate di fila, è molto difficile. Certo, il Napoli aveva tutte le carte in regola per provarci, forse il cambio di allenatore ha condizionato. Il lavoro che si fa in allenamento nella settimana è la cosa più importante per una squadra, Mazzarri cercherà di mettere le cose a posto. Le gare difficili non hanno aiutato Walter».

Sul tecnico, Galeone ha aggiunto:

«A Torino e a Cagliari non è stato trattato benissimo, lui è un buon allenatore. Non sono stato d’accordo con De Laurentiis quando ha scelto Garcia, doveva continuare sulla linea Spalletti perché la squadra non doveva cambiare. Al posto di Garcia, avrei ripreso Benitez, un vecchio amore».

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