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Superliga, in Spagna oggi le squadre (tranne il Real) con la maglietta “Guadagnatelo sul campo”

La protesta guidata da Tebas (presidente della Liga) che si è scagliato contro la Superlega anche dopo la sentenza della Corte di giustizia

Superliga, in Spagna oggi le squadre (tranne il Real) con la maglietta “Guadagnatelo sul campo”
The president of Spanish Liga Javier Tebas is pictured during an AFP interview in Madrid on October 21, 2020. (Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU / AFP)

Superliga, in Spagna oggi le squadre (tranne il Real) con la maglietta “Guadagnatelo sul campo”.

La Liga ha rapidamente organizzato una protesta contro la sentenza della Corte di Giustizia europea che ha messo fine al monopolio di Uefa e Fifa e di fatto ha dato il via libera alla nascita della Superlega.

I club della Liga che giocheranno oggi, giovedì, tranne il Real Madrid, indosseranno una maglietta con la scritta “Guadagnatelo sul campo” per protestare contro la SuperLiga.

Oggi si giocheranno le seguenti partite:

Cadice-Real Sociedad
Betis-Girona
Alaves-Real Madrid
Maiorca-Osasuna

LA REAZIONE DI TEBAS ALLA SENTENZA

Tebas, il presidente della Liga, commenta la sentenza della Corte di Giustizia europea che ha messo fine al monopolio di Uefa e Fifa.

«Stanno già iniziando a intossicare il discorso, come avevo avvisato. Hanno sempre potuto organizzare competizioni al di fuori di Uefa e Fifa, e questo non può essere proibito. La questione è la loro condizione per essere sotto l’organizzazione della Uefa e della Fifa». Questo il primo commento di Javier Tebas.

Tebas: «Ci vogliono regole trasparenti, chiare, oggettive per l’approvazione dei tornei che non valgono con la semplice disapprovazione, e ci deve essere un assetto normativo oggettivo che richieda condizioni paragonabili all’intero settore, ma che non sia lasciato alla libera discrezionalità dei leader di Fifa e Uefa, perché lì si creerebbe una situazione di abuso di potere dominante».

«Oggi più che mai ribadiamo che la Superlega è un modello egoista ed elitario. Tutto ciò che non è completamente aperto, con accesso diretto solo attraverso i campionati nazionali, stagione per stagione, è un formato chiuso». Questo il commento della Liga sul suo profilo X alla sentenza della Corte di giustizia Ue contro il monopolio di Uefa e Fifa.

«Sia chiaro, non ci sono dubbi sul fatto che adesso potranno riaprire il bar per bere fino alle 5 del mattino come sembra sia per l’amministratore delegato (di A22, ndr) Bern Reichart. La Corte di Giustizia Europa afferma che le regole per l’ammissione alle competizioni Fifa e Uefa sono trasparenti, ma non che debbano ammettere la Superlega. Al contrario, sottolinea che i criteri di ammissione ai tornei devono essere trasparenti, oggettivi e non discriminatori. Principi appunto incompatibili con la Superlega».
Questo un secondo commento sui social del presidente della Liga Javier Tebas, rispondendo alle esultanze di A22, la società cappello della Superlega.

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