A dirlo al Corriere della Sera è Franco Carraro, membro onorario del Cio dal 2020. La guerra tra Israele e Palestina aumenta il rischio terrorismo

Olimpiadi 2024, «Se iniziassero tra una settimana o tra un mese non vedo le condizioni per il loro svolgimento»
Le Olimpiadi rientrano negli eventi sportivi di livello mondiale, sia per importanza che per risonanza mediatica. Non è certo un evento che si organizza in poco tempo, serve una programmazione minuziosa e capillare. Eppure, anche quando ogni dettaglio viene previsto per tempo, l’imprevisto, l’evento inatteso, è sempre dietro l’angolo.
In Italia lo sappiamo bene. La polemica sulla pista di bob delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina ha rispettato gli stereotipi sull’Italia che non riesce a fare mai nulla. C’è ancora tempo però per rimediare. Tuttavia non è solo l’Italia a smuovere mari e monti con il rischio di rimanere con un pugno di mosche in mano.
In queste ore, a Parigi, dove si terranno le prossime Olimpiadi, sono giorni concitati. Ne parla il Corriere della Sera:
“«Se i Giochi di Parigi iniziassero tra una settimana o tra un mese non vedo assolutamente le condizioni per il loro svolgimento. Restiamo ottimisti, ma se entro la prossima primavera il conflitto tra Israele e Palestina non uscirà dalla fase calda le Olimpiadi saranno fortemente a rischio». Allarme annunciato da Franco Carraro, membro effettivo del Cio dal 1982 al 2019, onorario dal 2020. «Tutto nasce da una combinazione tra elementi di crisi politica e altri legati alla sicurezza. Buona parte del mondo musulmano non accetterebbe la presenza di Israele ai Giochi in una situazione di aperto conflitto e metterebbe in discussione l’evento. Sul fronte sicurezza tutelare atleti e dirigenti in una Francia dove sono presenti elementi legati al radicalismo islamico sarebbe complicatissimo. Penso alla protezione della cerimonia di apertura»“.
Aggiunge il Corriere della Sera:
“La presenza delle rappresentative palestinesi (ammessa alle Olimpiadi dal 1986) e israeliane è enormemente più delicata di quella di due nazioni sportivamente forti e numericamente consistenti come Ucraina e Russia. A complicare la situazione la preoccupazione, quasi ovvia, di eventuali azioni terroristiche su Parigi 2024. Si aggiunge la rabbia crescente dei cittadini di Parigi a cui oltre a biglietti a prezzo popolare erano stati promessi mezzi pubblici gratuiti per tutta la durata delle Olimpiadi. I ticket invece costano un occhio della testa e […] il prezzo di un viaggio in bus o metro salirà da 2,1 a ben 4 euro per finanziare gli straordinari del personale“.