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Olimpiadi 2024, «Se iniziassero tra una settimana o tra un mese non vedo le condizioni per il loro svolgimento»

A dirlo al Corriere della Sera è Franco Carraro, membro onorario del Cio dal 2020. La guerra tra Israele e Palestina aumenta il rischio terrorismo

Olimpiadi 2024, «Se iniziassero tra una settimana o tra un mese non vedo le condizioni per il loro svolgimento»
This photograph taken on June 7, 2023, shows the Olympic Games logo inside the Aquatic Olympic Center (CAO) in Saint-Denis, northern suburbs of Paris. (Photo by BERTRAND GUAY / AFP)

Olimpiadi 2024, «Se iniziassero tra una settimana o tra un mese non vedo le condizioni per il loro svolgimento»

Le Olimpiadi rientrano negli eventi sportivi di livello mondiale, sia per importanza che per risonanza mediatica. Non è certo un evento che si organizza in poco tempo, serve una programmazione minuziosa e capillare. Eppure, anche quando ogni dettaglio viene previsto per tempo, l’imprevisto, l’evento inatteso, è sempre dietro l’angolo.

In Italia lo sappiamo bene. La polemica sulla pista di bob delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina ha rispettato gli stereotipi sull’Italia che non riesce a fare mai nulla. C’è ancora tempo però per rimediare. Tuttavia non è solo l’Italia a smuovere mari e monti con il rischio di rimanere con un pugno di mosche in mano.

In queste ore, a Parigi, dove si terranno le prossime Olimpiadi, sono giorni concitati. Ne parla il Corriere della Sera:

«Se i Giochi di Parigi iniziassero tra una settimana o tra un mese non vedo assolutamente le condizioni per il loro svolgimento. Restiamo ottimisti, ma se entro la prossima primavera il conflitto tra Israele e Palestina non uscirà dalla fase calda le Olimpiadi saranno fortemente a rischio». Allarme annunciato da Franco Carraro, membro effettivo del Cio dal 1982 al 2019, onorario dal 2020. «Tutto nasce da una combinazione tra elementi di crisi politica e altri legati alla sicurezza. Buona parte del mondo musulmano non accetterebbe la presenza di Israele ai Giochi in una situazione di aperto conflitto e metterebbe in discussione l’evento. Sul fronte sicurezza tutelare atleti e dirigenti in una Francia dove sono presenti elementi legati al radicalismo islamico sarebbe complicatissimo. Penso alla protezione della cerimonia di apertura»“.

Aggiunge il Corriere della Sera:
La presenza delle rappresentative palestinesi (ammessa alle Olimpiadi dal 1986) e israeliane è enormemente più delicata di quella di due nazioni sportivamente forti e numericamente consistenti come Ucraina e Russia. A complicare la situazione la preoccupazione, quasi ovvia, di eventuali azioni terroristiche su Parigi 2024. Si aggiunge la rabbia crescente dei cittadini di Parigi a cui oltre a biglietti a prezzo popolare erano stati promessi mezzi pubblici gratuiti per tutta la durata delle Olimpiadi. I ticket invece costano un occhio della testa e […] il prezzo di un viaggio in bus o metro salirà da 2,1 a ben 4 euro per finanziare gli straordinari del personale“.

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