Il centrocampista americano era stato truffato pensando di parlare con Kean su Instagram e aveva anche inviato dei soldi

McKennie tornato alla Juve dopo il prestito dello scorso anno al Leeds, è stato tra gli ospiti del podcast 19F, insieme all compagno di squadra Kean. Una bella intervista sul suo arrivo in Italia, su come si è trovato e sugli amici che si è fatto e proprio su questo argomento ha raccontato un aneddoto riguardante l’amicizia con Kean. Una truffa ha fatto iniziare il loro legame oggi indissolubile alla Juventus.
La storia della truffa di McKennie
“È una storia imbarazzante. Scrissi a Kean su Instagram prima che tornassi alla Juve, e lui mi rispose di inviargli il mio numero per sentirci su whatsapp”. Kean interviene per spiegare: “In quel periodo mi avevano hackerato Instagram…”. McKennie prosegue ; “Mi manda un video da casa questo account. E poi dopo un giorno mi scrive di mandargli una donazione per una bambina in difficoltà”. Si trattava chiaramente di una. truffa che però l’americano però non percepisce: “Gli ho mandato 5000 e quando sono arrivato al campo d’allenamento dissi a Kean: ‘gliel’hai mandati i soldi? Tutto bene'”. Il compagno è spiazzato e non capisce: “Ma di cosa stai parlando?” e MvKennie “Ti ho mandato 5000…”. A quel punto Kean capisce che il compagno di squadra era stato truffato: “Ma guarda che mi hanno hackerato Instagram lo scorso mese”. Qui scatta l0incredulità e la rabbia del calciatore americano: “No! Cazzo”. Kean però apprezzo tantissimo il gesto di McKennie fatto anche senza conoscersi. Così è nata la loro amicizia, con una truffa.