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Juan Jesus: «Mazzarri ci sta dando la consapevolezza che non siamo giocatori finiti»

Vigilia di Champions: «piano piano il Napoli sta tornando quello che siamo sempre stati, stiamo ritrovando la fiducia giusta anche a livello mentale»

Juan Jesus: «Mazzarri ci sta dando la consapevolezza che non siamo giocatori finiti»
Ci Napoli 27/08/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Juan Jesus

Il difensore del Napoli, Juan Jesus in conferenza alla vigilia di Napoli-Braga di Champions.

«Domani ci giochiamo tanto, il passaggio del turno, ultime tre partite sempre in crescita, piano piano il Napoli sta tornando quello che siamo sempre stati, stiamo ritrovando la fiducia giusta anche a livello mentale, sono momenti difficili, i ragazzi sono comunque giovani, con la Juve abbiamo giocato una bellissima partita».

«Manca fare gol, siamo meno lucidi. Tornerà, abbiamo iniziato già a dare segnali importanti, domani spero che ritroveremo serenità giusta per noi, il popolo, la città».

Grande entusiasmo con Mazzarri.

«Il mister lo conosco da tanto, ci sta dando la consapevolezza che non siamo giocatori finiti, ci sono piccole cose da sistenare in campo, ogni allenatore ha il suo modo di gestire le squadre, si vede già che c’è un cambio importante. Bisogna temere ritmo non solo 50 minuti ma 90 minuti. Poi con le vittorie è tutto più facile».

Juan Jesus perché non siete più gli stessi dello scorso anno?

«Tante cose sono cambiate sia per noi, che per la società, il popolo, crescono le aspettative quando vinci dopo 33 anni. I ragazzi hanno sempre lavorato, dobbiamo rispondere noi per quello che succede in campo. Dobbiamo mettere impegno, tranquillità. Il calcio è questo: se vinci non c’è polemica».

Siete rimasti colpiti dal Braga nella prima partita? Anche se perdete di un gol passate il girone

«Il Braga è una buona squadra, molto organizzata. Metteremo il massimo in campo e la affronteremo col giusto spirito».

Juan Jesus a Sky ha detto

«Questa è sicuramente una partita decisiva, c’è un passaggio turno da affrontare e una partita difficile in un periodo dove non ci va tanto bene. Stimamo creando anche e giocando bene, ma i momenti brutti arrivano

Ogni partita prendiamo qualcosa di positivo, abbiamo vinto a Bergamo che non è facile visto quanto ha fatto il Milan. Abiamo giocato bene col Real Madrid e per poco non siamo andati noi avanti 2-3. Poi abbiamo giocato un tempo buono con l’Inter e perso con la Juve anche se domimando nelle statistiche. Questo momento passerà , siamo in crescita.

In questo momento rispetto lo scorso anno la fase difensiva funziona meno in generale. Se gli attaccanti poi fanno gol dopo non possiamo dire niente, loro hanno più occasioni di noi. Tutti dobbiamo fare riflessioni e capire dove sbagliamo. Tutti i gol che abbiamo preso di testa vengono da situazioni molto veloci, se il terzino chiude il cross magari non accade. Non sto scaricando le colpe, ma dobbiamo essere più compatti»

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