A Sky: «Le squadre forti devono essere capaci di non esaltarsi troppo nelle vittorie e di non deprimersi nelle sconfitte»

Il portiere del Napoli, Pierluigi Gollini, ha parlato ai microfoni di Sky dopo la sconfitta contro il Frosinone in Coppa Italia
«Sicuramente credo sia doveroso chiedere scusa ai tifosi, dispiace per la prestazione. Poi quando il risultato è di un certo tipo si vede tutto unoschifo. Fino al 2-0 il Napoli è stato in campo bene, poi dopo no. Ci sta perdere però ci sono vari modi di perdere. 4-0 in casa non ci sta. C’è rammarico perché un club come il nostro deve puntare sempre al massimo e stare dentro a tute el competizioni»
Gollini come va per il morale?
«Credo che le squadre forti devono essere capaci di non esaltarsi troppo nelle vittorie e di non deprimersi nelle sconfitte. Stiamo giocando ogni tre giorni, mentalmente dobbiamo essere forti e solidi e dobbiamo trovare uno stimolo in più contro la Roma sabato. Per dimostrare che non siamo questi»
Qual è la differenza maggiore che voi avvertite rispetto all’anno scorso?
«Non loso credo che ci siano due punti di vista opposti che si possono prendere in considerazione. Da una parte non siamo un gruppo che ha vinto tanto e ha bacheche piene di trofei e quindi è difficile che manchi la fame. Allo stesso tempo credo che l’anno corso sia stato emotivamente così difficile che quest’anno abbiamo perso qualcosa sotto il punto di vista dell’agonsimo. Ne abbiamo parlato spesso che dobbiamo ambiare qualcosa dal punto di vista dell’atteggiamento»
Mazzarri fa un turn over che ricorda Fideleff e il Napoli perde 4-0 dal Frosinone in Coppa Italia
La Coppa Italia, appena cominciata, è già finita. Il Napoli di Mazzarri ha perso in casa 4-0 contro il Frosinone e va a casa. Non che la Coppa Italia fosse una priorità nella stagione del Napoli. A chi avesse avuto dei dubbi sulle priorità del club, è bastato leggere la formazione scelta da Mazzarri per capire quella di stasera era considerata una partita di Serie B. Un maxi turn over che ha ricordato quello di dodici anni fa in un tristemente famoso Chievo-Napoli con Fideleff e Fernandez difensori centrali. Detto questo, pur senza strapparsi i capelli, non è che il Napoli quest’anno sia in corsa per la vittoria del campionato. Un po’ più di attenzione alla Coppa Italia sarebbe stata gradita.