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Allegri, in tanti storcono il naso ma così la Juve chiuderebbe a 91 punti (Zazzaroni)

Sul Corsport. La missione di Allegri non può essere che questa: ottenere il massimo col materiale di cui dispone. Non importa come. 

Allegri, in tanti storcono il naso ma così la Juve chiuderebbe a 91 punti (Zazzaroni)
Juventus' Italian coach Massimiliano Allegri reacts during the Italian Serie A football match between Milan and Juventus at San Siro Stadium, in Milan on October 22, 2023. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Allegri, in tanti storcono il naso ma così la Juve chiuderebbe a 91 punti. Lo scrive Ivan Zazzaroni direttore del Corriere dello Sport nel commento successivo alla vittoria bianconera sul Napoli per 1-0 con gol di Gatti.

A quattro giornate dalla fine del girone d’andata Allegri si ritrova così a due punti dai 38 di un anno fa. Significa che viaggia a 2,4 a partita e che, mantenendo questa media, chiuderebbe a 91 punti, e con 91 punti si è in grado di vincere lo scudetto: lo scorso giugno Spalletti ne fece 90.

Tanti continuano a storcere il naso di fronte al gioco mostrato da questa Juve: rispetto tutte le opinioni – pur condividendone poche perché penso che in un calcio che continua a parlare di milioni mancanti, debiti, fatturati e valuta titoli, zone Champions, passaggi del turno o esclusioni dalle coppe col solo metro del denaro, la missione di Allegri non possa essere che questa: ottenere il massimo col materiale di cui dispone. Non importa come. 

ALLEGRI HA COSTRUITO UNA JUVE CHE RIEVOCA TRAPATTONI E IL PRIMO ATLETICO DI SIMEONE (LIBERO)

Allegri ha costruito una Juve che rievoca Trapattoni e Simeone. Lo scrive Libero con Claudio Savelli nel commento alla vittoria per 1-o sul Napoli allo Stadium con gol di Federico Gatti ancora una volta decisivo dopo esserlo stato a Monza con la rete nel recupero.

Allegri ha trovato un fuoriclasse tra i pali e ne sta ritrovando uno davanti, i due ingredienti che, ai tempi del Trap, si diceva bastassero per vincere un titolo. Chiesa infatti è sempre più vicino ai livelli pre-infortunio, riesce a strappare sulla fascia, dove va a ritagliarsi lo spazio ideale. E quella che sembrava una forzatura tattica sta diventando un’arma.

In epoca più recente rievoca il primo Atletico Madrid del Cholo Simeone, dove la difesa era puro godimento, un’arte povera con cui fronteggiare i più ricchi Real Madrid e Barcellona, oltre che i grandi club del calcio europeo. Ecco, la Juventus solo quest’anno riesce ad avere una difesa così efficace perché solo ora si è convinta di non essere più superiore alle rivali. Due anni senza vincere nulla sono serviti a questo. Avesse ancora l’idea di superiorità dovuta al decennio di successi, non potrebbe giocare così, non sarebbe credibile perché i giocatori non crederebbero nella proposta dell’allenatore. (…) Allegri è riuscito a cancellare questa convinzione nei suoi e anche da se stesso.

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