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Allegri ha costruito una Juve che rievoca Trapattoni e il primo Atletico di Simeone (Libero)

La Juventus solo quest’anno riesce ad avere una difesa così efficace perché solo ora si è convinta di non essere più superiore alle rivali

Allegri ha costruito una Juve che rievoca Trapattoni e il primo Atletico di Simeone (Libero)
Db Torino 26/11/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Allegri ha costruito una Juve che rievoca Trapattoni e Simeone. Lo scrive Libero con Claudio Savelli nel commento alla vittoria per 1-o sul Napoli allo Stadium con gol di Federico Gatti ancora una volta decisivo dopo esserlo stato a Monza con la rete nel recupero.

Allegri ha trovato un fuoriclasse tra i pali e ne sta ritrovando uno davanti, i due ingredienti che, ai tempi del Trap, si diceva bastassero per vincere un titolo. Chiesa infatti è sempre più vicino ai livelli pre-infortunio, riesce a strappare sulla fascia, dove va a ritagliarsi lo spazio ideale. E quella che sembrava una forzatura tattica sta diventando un’arma.

In epoca più recente rievoca il primo Atletico Madrid del Cholo Simeone, dove la difesa era puro godimento, un’arte povera con cui fronteggiare i più ricchi Real Madrid e Barcellona, oltre che i grandi club del calcio europeo. Ecco, la Juventus solo quest’anno riesce ad avere una difesa così efficace perché solo ora si è convinta di non essere più superiore alle rivali. Due anni senza vincere nulla sono serviti a questo. Avesse ancora l’idea di superiorità dovuta al decennio di successi, non potrebbe giocare così, non sarebbe credibile perché i giocatori non crederebbero nella proposta dell’allenatore. (…) Allegri è riuscito a cancellare questa convinzione nei suoi e anche da se stesso.

ALLEGRI: «NAPOLI POCO PERICOLOSO NONOSTANTE IL POSSESSO PALLA»

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky dopo la vittoria contro il Napoli

«Un passo importante per noi, era importante vincere per lasciare il Napoli a dodici punti di distanza: è una squadra forte e di qualità, ci voleva una Juventus di carattere. Il Napoli è stato poco pericoloso nonostante il possesso palla, ma è una squadra forte»

«Non dipende dall’avversario, nel primo tempo bisogna migliorare nell’apertura del gioco: arrivavano in ritardo con i terzini stretti, dovevamo rallentare di più».

Accelerare subito per chiudere l’azione?

«Serve migliorare, abbiamo cercato il secondo gol ma potevamo avere più possesso palla»

Subiti gol solo in sei partite su 15?

«I campionati di solito li vince la miglior difesa, bisogna essere bravi nel difendere l’area di rigore e ci stiamo lavorando»

Gli attaccanti segnano poco e Gatti è il miglior marcatore?

«Federico in area di rigore è pericoloso, non fa gol solo per combinazione ma perché cerca la palla ed è spensierato. Abbiamo avuto situazioni favorevoli per gli attaccanti ma le sfrutteremo meglio. Vlahovic ha avuto dei crampi, ha dato pressione e se un attaccante non lo fa è tutto più difficile»

 

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