ilNapolista

Sacchi cambia idea su Leao: «ha qualità impressionanti e mi arrabbio quando non le sfrutta»

Alla Gazzetta dove aveva detto: «Con me non giocherebbe. Io prima di prendere un giocatore guardavo molto la persona»

Sacchi cambia idea su Leao: «ha qualità impressionanti e mi arrabbio quando non le sfrutta»
Mg Milano 07/11/2023 - Champions League / Milan-Paris Saint Germain / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Rafael Leao

Sacchi stavolta si esalta per Leao e per il Milan. Lo fa sulla Gazzetta dello Sport.

Direi che ieri sera il Milan ha messo in mostra queste qualità. Ma avete visto la potenza, le accelerazioni e la forza di Loftus-Ceek? A centrocampo ha sempre avuto la lucidità per respingere gli attacchi avversari e l’energia per riproporsi in avanti. È stato bravissimo, ma devo ammettere che mi sono piaciuti tutti. Hanno battagliato, hanno sofferto tutti assieme, si sono dimostrati un collettivo.

Da sottolineare la grande prestazione di Leao. Il portoghese, che a mio avviso ha qualità impressionanti e mi arrabbio ogni volta che non le sfrutta (perché è proprio un peccato…), è rientrato per dare una mano ai compagni in fase di contenimento, ha piazzato una serie incredibile di scatti e in questo modo, oltre a creare problemi al Paris Saint-Germain, ha dato coraggio a tutta la squadra.

Le ripartenze di Leao, nella ripresa, sono state davvero devastanti: impossibile fermarlo.

E poi come non citare il colpo di testa di Giroud: perfetto per tempismo, precisione e potenza impressa al pallone. E badate che l’avversario diretto era Skriniar, uno che di testa si fa rispettare. Da San Siro un segnale di speranza per il futuro, insomma. Sia per la Champions League sia per il campionato.

AVEVA DETTO DEL PORTOGHESE: «CON ME NON GIOCHEREBBE»

«Ci sono delle regole. In fase difensiva, una squadra che resta in 25-30 metri fa molta meno fatica. Quando il Milan ha la palla, dovrebbe fare meno lanci possibile per non allungarsi. Pioli è uscito dal tatticismo del suo passato, ora per me ha un dovere: non confondere i giocatori. Continui a dare un gioco, a cercare il palleggio corto».

«Mi piace molto Reijnders, è completo, legge la partita, si muove molto. Anche Loftus-Cheek, ha forza. Pulisic non si muove male. Se è intelligente come dicono, perfetto».

E Leao?

«Con me non giocherebbe. Io prima di prendere un giocatore guardavo molto la persona. E se non nasci con un certo temperamento, è difficile acquisirlo. Leao avrebbe tanto, tantissimo, e credo sia assolutamente un bravo ragazzo. Nel calcio però si gioca in undici, tutti devono correre e avere una posizione sul campo. Da noi correvano tutti».

ilnapolista © riproduzione riservata