Pioli: «Noi conoscevamo il Muro Giallo, ma loro non conoscono il San Siro della Champions»

In conferenza: «Contro il Psg siamo andati sotto, ma siamo rimasti squadra fino alla fine. Deve essere quello l'atteggiamento mentale»

Milan Pioli De Laurentiis Napoli

Db Milano 22/10/2023 - campionato di calcio serie A / Milan-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

L’allenatore del Milan, Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Borussia Dortmund. Domani sera a San Siro alle 21:00 va in scena la sfida valida per la quinta giornata dei gironi di Champions League. Le parole del tecnico rossonero riportate da Tmw.

La Champions è la competizione dei dettagli…
«Giochiamo una partita importante, si può usare il termine da svolta per il girone. Loro sono una squadra forte, che però può subire difficoltà, quindi dobbiamo giocare con tutto quello che possiamo fare per 95 minuti».

Sarà un Milan in stile Sinner?
«Non solo la sua grinta: ma il talento, la qualità, la mentalità, il voler vincere ogni singolo punto di Jannik. Se sarà allo stadio saremo felici. Gli faccio tanti complimenti, a lui, all’Italia e al capitano Volandri».

Come sarà San Siro?
«Dico solo una cosa: noi conoscevamo il Muro Giallo, ma loro non conoscono il San Siro della Champions. Noi sì. Sono sicuro che ci aiuteranno anche domani sera i tifosi».

Pioli e il riferimento alla partita con il Psg:
«È quella il riferimento. Siamo andati sotto, ma siamo rimasti squadra fino alla fine. Deve essere quello l’atteggiamento mentale, poi la partita sarà diversa perché il Dortmund è diverso dal Psg».

Pioli su Chukwueze:
«Sono rimasto contento della sua prestazione di sabato. Ha lavorato tantissimo per la squadra, si è fatto trovare nelle posizioni giuste. Ha avuto un inizio difficile anche per un infortunio. Ora secondo me sta bene. Forse un po’ più dentro nel campo entra più nel vivo del gioco, ma dipende da come giocheremo e dalle combinazioni con Calabria».

Cambia il giudizio se si vince domani?
«L’obiettivo è chiaro: essere competitivi in campionato e in Champions. Andare avanti in Champions è molto importante».

La condizione della squadra secondo Pioli:
«La squadra sa l’importanza della partita di domani, ma anche con la serenità che ci contraddistingue».

Loftus-Cheek?
«Era programmato che Rubs giocasse uno spezzone sabato. Non era al 100% prima del Psg, quindi…».

Le condizioni di Theo:
«Succede a tutti di essere criticati quando non si vince da tante partite. Lui ha le qualità per far sempre delle grandi partite. Rispetto alla posizione in campo: i nostri giocatori sono molto bravi a occupare le posizioni giuste. Theo è andato in mezzo al campo a prendersi il rigore e a servire un grande assist per Jovic».

Cosa vuole vedere domani Pioli?
«Voglio vedere la squadra mettere in campo tutto quello che ha, sono sicuro che non mi deluderanno i miei giocatori».

Contro la Fiorentina la squadra ha pensato solo a vincere?
«Noi giochiamo sempre per vincere. Poi ci sono momenti e momenti del campionato e sabato era il momento di affrontare la partita in quel modo. Contro il Psg non siamo andati nel secondo tempo a prenderli nella loro area… Anche se non è lo stare alti o bassi che cambia, ma l’attenzione. Non abbiamo preso gol a Lecce per sfortuna o per essere alti o bassi, ma per disattenzione».

Cosa deve esserci domani nella zuppa rossonera?
«Quella energia e quella voglia di superare un ostacolo difficile, ma per quelle sensazioni che conosciamo e che ci appartengono, mettendo in campo quel qualcosa in più che serve».

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