Mazzarri: «Posso fare qualsiasi modulo, a Coverciano mi chiamano per fare lezione»

In conferenza: «All'inizio farò giocare la squadra come era abituata. Quando sarò padrone della situazione, farò accorgimenti»

il Napoli Union Zazzaroni Mazzarri

Ci Napoli 08/11/2023 - Champions League / Napoli-Union Berlino / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo

Durante la prima conferenza stampa di Walter Mazzarri come nuovo tecnico del Napoli, non poteva mancare la domanda sul modulo da impiegare.

Mazzarri continuerà con il 4-3-3 di Spalletti o cambierà? Questo l’eterno dilemma. La riposta di mister Mazzari:

«Io credo di essere uno degli allenatori che può far si qualsiasi modulo, a Coverciano lo sanno e talvolta mi chiamano per fare lezione agli altri. Ho avuto la fortuna di stare fermo e studiare come gli allenatori che si aggiornano in continuazione. Quando avrò coscienza della squadra deciderò cosa è meglio. Chiaro che una squadra come il Napoli che ha dato spettacolo in Italia e all’estero, la farò giocare come era abituata a giocare. Quando sarò padrone della situazione poi sarò più preciso su moduli e accorgimenti».

Mazzarri ha aggiunto anche:

«Quando attaccavamo eravamo 3-4-3, anche alla Reggina quando feci le cose migliori. Se voi prendete un centrale delle mie ex squadre, se ricordate levavo ogni tanto un difensore e mettevo Behrami ed era 4-3-3 per vincere nei finali. Bastava togliere un centrale e mettere lui in mediana, se il centrale lo alzate di 10 metri il modulo è lo stesso, i movimenti sono gli stessi. Quando dicevo che la difesa a 4 va bene è per questo. Poi si chiacchiera ma bisogna fare risultati. Se avevo giocatori non veloci, dovevo avere protezione sulla profondità e quindi andavano 2 in anticipo e allora mi conveniva a 3. Ma poi quando diventammo di vertice, non vincevamo, e nei secondi tempi toglievo un centrale tipo Gamberini e Behrami stava più basso col 4-3-3».

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