«Se mi fossi posto il problema, non sarei venuto nemmeno quando De Laurentiis mi chiamò la prima volta e avrei detto vengo tra un po’»

In conferenza stampa, Walter Mazzarri ha parlato del calendario impegnativo che lo attende. Tornato sulla panchina del Napoli dopo l’esonero di Garcia, Mazzarri dovrà affrontare in successione Atalanta, Real Madrid, Inter e Juventus. Un filotto di partite impervio.
Mazzarri però non mostra paura e anzi rilancia. Le sue parole in conferenza stampa:
«Sono nato per soffrire. Anguissa l’ho visto oggi per la prima volta. Non posso dirgli tante cose. Ho parlato con quelli con cui potevo farlo, con chi c’era. Un po’ di esperienza ce l’ho, hanno capito cosa gli ho detto a quei pochi con cui ho parlato. Ho detto loro che vigilerò sui particolari. Piano piano capirò meglio se quello che ho percepito è la realtà».
Il primo fa affrontare è Gasperini. La sua Atalanta è una squadra molto fisica e veloce. Di sicuro non sarà facile per il Napoli di Mazzarri. Il nuovo allenatore del Napoli ricorda però come già alla sua prima esperienza al Napoli la situazione era simile:
«Se vi ricordate, io mi son trovato sempre bene quando mi sono buttato senza pensarci su tanto. Quando mi chiamò De Laurentiis, sono venuto e avevo delle partite proibitive. A parte col Bologna e vincemmo poi a Firenze dove il Napoli non vinceva da oltre 20 anni, il Milan, poi la Juventus. Se mi fossi posto il problema, non sarei venuto e avrei detto presidente vengo tra un po’, ora c’è l’evoluzione del club ma è simile la situazione e bisogna essere positivi e sperare vada bene anche stavolta».
Domani quindi Atalanta-Napoli alle ore 18. Poi mercoledì il big match di Champions al Bernabeu contro un Real Madrid falcidiato dagli infortuni. Si ritorna in campionato contro l’Inter, al Maradona e poi subito a Torino, venerdì 8 dicembre, contro la Juventus.