Mazzarri: «A Cavani se chiedevo di rientrare, lui rientrava. Con Osimhen può essere lo stesso»

In conferenza: «Le squadre devono avere feeling con l’allenatore. Su Osimhen ho avuto la sensazione di un ragazzo stupendo»

Osimhen

Mg Bologna 24/09/2023 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Victor Osimhen

Walter Mazzarri alla sua seconda “prima volta” come allenatore del Napoli. Si è conclusa da poco la sua prima conferenza stampa da subentrato. Domani la partita con l’Atalanta. Mazzari ha anche parlato di Osimhen e del paragone con Cavani, suo vecchio pupillo con la maglia azzurra.

Le prime impressioni di Mazzarri su Osimhen:

«Osimhen ho avuto la sensazione di un ragazzo stupendo. Me lo sono visto arrivare in panchina, è generoso. Al di là del successo personale, gli interessa vincere con la squadra. Ora sta rientrando, poi l’ho visto poco, sarò più preciso più avanti».

Mazzarri si riferisce al primo allenamento sostenuto, quando a Castel Volturno il Napoli si è allenato con la Juve Stabia. Osimhen, ancora infortunato, si è seduto al fianco del nuovo allenatore. I due si sono intrattenuti in una lunga chiacchierato, lontano da occhi e orecchie indiscrete.

Ancora Mazzarri sul paragone tra il nigeriano e Edinson Cavani:

«Visti da fuori sembrano davvero simili, è visibile, ma ci ho parlato 2 minuti e solo man mano che lo allenerò potrò dirvi. Poi con Cavani c’era feeling, le squadre devono avere feeling col tecnico, quando vuoi bene e stimi l’allenatore corri anche per lui. L’ho constatato. Con Cavani era così, l’avevo voluto, se dicevo di rientrare lui lo faceva. Hanno la stessa tipologia di gioco. Osimhen è lo stesso da questo punto di vista».

«Lavezzi non rientrava come Kvara, è un calcio diverso, modulo diverso, poi lo tenevo alto perché non aveva voglia di rientrare ma non aveva il fiato… le qualità organiche. Altrimenti scoppiava. Quando si attacca voi li vedete simili nel saltare l’uomo. Con Cavani-Osimhen il paragone è più facile».

Rispetto a Lavezzi-Kvara, questo perché il calcio è cambiato. Certi atteggiamenti e certe valutazioni possono non essere al passo con i tempi. I due attaccanti per indole sono simili, mentre Kvara-Lavezzi sono diversi. Il Pocho non aveva le stesse qualità fisiologiche del georgiano.

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