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Marino Bartoletti e la partita degli Dei

Per “Quelli che non riescono a stare senza un calcio d’antan…”. I libri di Bartoletti nascono già nel linguaggio come vintage

Marino Bartoletti e la partita degli Dei

Marino Bartoletti e la partita degli Dei

Per “Quelli che non riescono a stare senza un calcio d’antan…”, che miscidi insieme persone, fantasia e tecnica consigliamo la lettura del quarto romanzo del maestro Marino Bartoletti – “La partita degli Dei (pagg. 373, euro 19; Gallucci editore)” di quella serie che potremmo definire la ‘Saga degli Dei’. Bartoletti partendo da decessi famosi nel campo del calcio e del costume italiano disegna un Paradiso dove accanto al Grande Vecchio titolare campeggia Enzo Ferrari (il GV) il patron modenese del più grande marchio di Formula 1. Ferrari, Raffaella Carrà, il fido segretario Francangelo (Franco Gozzi), l’ultimo arrivato Gianluca Vialli e Boskov si riuniscono per organizzare la più grande partita mai effettuata di calcio in campo neutro paradisiaco: quella tra le stelle della serie A ed il resto del Mondo. La prosa dell’inventore di molteplici format generalisti calcistici è figlia del suo modo di essere e di rapportarsi agli altri: vicinanza, franchezza e gentilezza.

I libri di Bartoletti infatti nascono già nel linguaggio come vintage: ma ci riportano quella passione per il calcio, la Formula 1, la musica e lo spettacolo che ha fatto la fortuna del genere nazional-popolare. In questo tempo, invece, in cui non c’è intervista ad un calciatore che non sia programmata ed in cui tranne le conferenze stampa preordinate dai titolari dei diritti televisivi, un tifoso può non conoscere per mesi i pensieri e financo la voce dei suoi idoli calcistici. In questo testo troverete tutta la storia del calcio da Valentino Mazzola a Gianluca Vialli: perché l’autore nel presentare i calciatori non resiste alla sua passione per l’aneddoto colto. Volete sapere chi giocherà con il numero 10 nella squadra all time della serie A del Paradiso, o quale sarà il roster del Resto del Mondo capitanato da Pelè? Ebbene leggete – e fate leggere ai vostri figli ubriachi di reels – questo romanzo che riconcilia con quel calcio che era fatto anche da uomini – e non solo da personaggi fiammanti da copertine pubblicitarie intenti a giocare scommesse con chaperon come Fabrizio Corona.

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