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Cajuste, Natan, e Lindstrom: il bilancio della Gazzetta sui “tre moschettieri” del Napoli

Tra i tre c’è chi si è guadagnato il titolo di “pianta stabile”, come Natan, chi di “titolare aggiunto”, come Cajuste, e chi invece è ancora un mistero da scoprire, come Lindstrom.

Cajuste, Natan, e Lindstrom: il bilancio della Gazzetta sui “tre moschettieri” del Napoli
Db Napoli 03/10/2023 - Champions League / Napoli-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Natan Bernardo De Souza

La Gazzetta ha fatto un bilancio delle prestazioni di quelli che ha definito i “tre moschettieri” del Napoli: Cajuste, Natan e Lindstrom. Chi più, chi meno, tutti e tre i giocatori hanno avuto modo di giocare e dimostrare il loro valore indossando la maglia azzurra.

Cajuste, che è stato acquistato come vice Anguissa, è stato definito come un “titolare aggiunto”:

Succede, spesso, nel calcio perché quello che è “vero” in estate poi si trasforma in “bugia” come sosteneva Rafa Benitez. Ed allora l’unica certezza rimasta tale è il ruolo di Cajuste, preso per essere il sostituto di Anguissa e rivelatosi tale sin dall’esordio a Frosinone. A proposito, in quei 45’ lo svedese ha fatto molta fatica (ed un fallo da rigore) ma proprio la sua capacità di riprendersi (oltre alla fiducia che gli ha dato Garcia) ne ha fatto ormai un titolare aggiunto seppure con prestazioni ancora altalenanti (benissimo a Verona, malissimo a Berlino)“.

Natan si è guadagnato l’appellativo di “pianta stabile“:

“Chi, invece, una volta entrato nel l’undici di partenza non è poi mai uscito dai radar è il brasiliano Natan, vera sorpresa di questo inizio di stagione. Non è il nuovo Kim, non ha la stessa capacità di recupero e di impostazione ma è un difensore solido, di piede sinistro, sempre concentrato e con ampi margini di miglioramento. L’ambientamento non è stato immediato ma l’ex Bragantino ha sfruttato bene la prima sosta di campionato e adesso sono Rrahmani e Juan Jesus ad alternarsi con lui, diventato improvvisamente inamovibile”. 

Lindstrom, che tra i tre è quello che ha giocato meno per la squadra partenopea, è stato definito come “inamovibile“…dalla panchina:

Inamovibile – o quasi – dalla panchina Lindstrom, cui Garcia ha preferito Zanoli nel corso del match con il Milan. Eppure, il fantasista ex Eintracht sarebbe dovuto essere il rinforzo più importante della campagna acquisti estiva. Un nuovo Lozano ma anche qualcosa in più ed invece per adesso è solo un oggetto misterioso. Politano sta facendo grandi cose e lo ha praticamente relegato al ruolo di riserva ma anche in altre zone del campo Garcia sceglie sempre elementi diversi. Nel 4-2-3-1 che il tecnico sta sperimentando per il futuro sarà Zielinski o Raspadori ad agire dietro la prima punta ed allora il mister Lindstrom sembra destinato a durare ancora a lungo“.

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