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Per la fonte di Corona, Zaniolo ha scommesso sulla Roma in Coppa Italia (La Stampa)

Lui era in panchina. Dicono dalla Questura che Corona è molto informato. Scommettere sulle proprie partite ovviamente è più grave

Per la fonte di Corona, Zaniolo ha scommesso sulla Roma in Coppa Italia (La Stampa)
Roma 05/05/2022 - Conference League / Roma-Leicester / foto Image Sport nella foto: Nicolo’ Zaniolo

Per la fonte di Corona, Zaniolo ha scommesso sulla Roma in Coppa Italia.

Scrive il quotidiano La Stampa.

Fabrizio Corona entra come persona informata sui fatti e in questa veste esce. Non è indagato. Resta un’ora negli uffici della Questura milanese. All’uscita – e a favore di telecamere – è sibillini: «Non posso dire nulla». Ma «è molto ben informato» filtra da fonti investigative. E si capisce due ore dopo e 300 chilometri più a sud, in Toscana. Accertamenti sono in corso sull’eventualità che i due calciatori abbiano scommesso in passato anche sulle squadre in cui militavano fatto che sarebbe ancora pià grave nell’ottica della giustizia sportiva. Per la fonte di Corona è certo: «Zaniolo lo ha fatto quando era in panchina in Coppa Italia». Gli investigatori scavano.

FABRIZIO CORONA DICE LE JUVENTUS SAPEVA

Fabrizio Corona a Sportitalia:

“La Juventus sapeva di Fagioli dal primo agosto, quando è uscita la notizia non l’ha portato in Tournée e ha cercato di pulirlo, omettendo di denunciare. Questo è un reato da retrocessione. Sto facendo un’inchiesta pulita al pari della Magistratura. Non sono coinvolti arbitri e allenatori. Se dovessero ammazzarmi sarei contento: sarebbe la fine di una storia bruttissima.

Fabrizio Corona: “La polizia è andata a Coverciano solo dopo che è venuta da me, altrimenti non sarebbe mai andata a colpo sicuro, non lo avrebbero fatto prima della partita della Nazionale. Se Tonali e Zaniolo sono andati via da Coverciano perché è vero. Sto andando a prendere le prove dalla fonte zero: non sono coinvolti solo loro due”.

Il comunicato della Figc:

La Federazione comunica che, nel tardo pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.

A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso di consentire il loro rientro presso i propri club, anche a tutela degli stessi”.

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