Insulti razzisti per Udogie sulla pagina Facebook del Comune di Nogara (Verona) – Gazzetta
"Non è italiano, è palesemente africano" e altre frasi disgustose. Il sindaco: «Prendiamo le distanze da ogni frase contro il colore della pelle»

Italy's defender #06 Destiny Udogie eyes the ball during the Euro 2024 qualifying group C football match between England and Italy at Wembley, in London, on October 17, 2023. (Photo by Glyn KIRK / AFP) / NOT FOR MARKETING OR ADVERTISING USE / RESTRICTED TO EDITORIAL USE
“Ancora insulti razzisti a Destiny Udogie. Dopo quelli dei tifosi del Liverpool che avevano attaccat0 l’azzurro “colpevole” di essere stato uno dei migliori in campo nella vittoria del suo Tottenham sui Reds, sono arrivati quelli sulla pagina Facebook del comune di Nogara che aveva celebrato la sua prova con la Nazionale a Bari contro Malta: “Stasera al settantanovesimo minuto di Italia-Malta – ha scritto il Comune di Nogara dopo – il primo nogarese della storia a debuttare in nazionale maggiore di calcio. Dal Circolo Noi di Nogara alla Nazionale. Perché nessun sogno è impossibile. Complimenti Udo!”
I commenti sotto al post, riportati dal Corriere del Veneto, sono disgustosi. Il difensore della nazionale italiana ha ricevuto parole di disprezzo: “Non è italiano, è palesemente africano“.
E ancora: “Tanto basta per stabilire la sua esatta collocazione, e dal momento che è africano non può essere italiano. Esiste la genetica, basta aprire un libro di medicina. Secondo voi potrebbero esistere pigmei biondi e con gli occhi azzurri?“. Dalla Nigeria a Nogara è un attimo“, “Continuate così che la Nazionale cambia volto“, “Nogarese doc anche se nato in Lampedusa River“.
Flavio Pasini, sindaco di Nogara e presidente della provincia di Verona, è intervenuto sulla vicenda. «Vorrei essere chiaro – ha affermato sul Corriere Veneto -: prendiamo nettamente le distanze da ogni frase contro il colore della pelle di Destiny. Udogie è nogarese e non è ammissibile leggere certe cose contro un ragazzo che è nato e cresciuto nel mio paese e che ha realizzato il sogno di debuttare con la maglia azzurra dell’Italia. Ho cercato di capire chi fosse chi ha scritto certe frasi e ho notato che chi lo insulta non è gente di Nogara ma sono personaggi accorsi sulla nostra pagina Facebook per infierire senza motivo contro un bravo ragazzo, uno dei nostri, di cui andiamo orgogliosi.»