In Europa se non paghi i debiti non ottieni la licenza, ma fuori? Il timore dei club europei è che le cifre sparate in questi mesi non vengano poi coperte davvero

L’ultima mega-operazione si sta chiudendo sul filo di lana: l’Al-Ittihad ha pronta una offertona finale per Mohamed Salah da 200 milioni di sterline, circa 230 milioni di euro. Dopo che il Liverpool ha riespinto un’offerta da 150 milioni di sterline venerdì scorso. Sarebbe un accordo da record mondiale.
Non è detto che si faccia, ma nel frattempo – vista l’inevitabilità di questo nuovo mercato dopato dai soldi arabi – i club europei sono passati al timore successivo: belli tutti sti soldi, ma se poi invece questi non ci pagano?
Le preoccupazioni – racconta il Guardian – siano state sollevate a porte chiuse durante l’assemblea generale della European Club Association (l’ECA, a Berlino. I club vogliono garanzie di influenza sulle controparti saudite nel caso in cui i debiti non vengano onorati.
Secondo l’articolo 83 dei regolamenti Uefa sulle licenze finanziarie e sulla sostenibilità, un club non deve avere “debiti non pagati” per ricevere la licenza per competere. Le regole dicono che i debiti sono considerati scaduti se non vengono pagati secondo i termini contrattuali o legali, ma questa è una leva che conta poco nelle transazioni condotte fuori dall’Europa.