Lewandowski dovrebbe smettere di accampare scuse per le sue pessime prestazioni (As)
Il polacco non fa autocritica. Dopo la sconfitta contro l'Albania: «Abbiamo bisogno di cambiamenti». Su Xavi: «Non ho supporto in attacco»

2023 archivio Image / Calcio / Barcellona / Robert Lewandowski / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY
As attacca Robert Lewandowski. L’attaccante del Barça e della nazionale polacca sta attraversando un periodo difficile dal punto di vista realizzato. Il quotidiano sportivo spagnolo lo nota ma aggiunge anche che il polacco è solito fornire giustificazioni piuttosto che fare un po’ di autocritica.
Le ultime partite della nazionale hanno confermato il trend negativo e questa atteggiamento insofferente nei confronti del suo ct e del suo allenatore al Barça. Solo due gol in campionato in questo avvio di stagione. La scorsa stagione, anche la sua media gol è scesa in modo allarmante. Con la Polonia ha segnato un gol strepitoso alle Isole Fær Øer. Ha ricordato Ronaldinho.
Purtroppo però non basta perché la Polonia rischia di non essere presente a Euro2024:
“Invece di fare una sincera autocritica sul suo livello, basso nell’ultima parte della scorsa stagione e all’inizio di questa, Lewandowski si è specializzato nell’accampare un ventaglio di scuse. Un paio di settimane fa ha criticato Xavi, che lo ha protetto più volte all’inizio della stagione. «Siamo il Barça e ci si aspetta non solo che vinciamo, ma che giochiamo un buon calcio offensivo. Ultimamente non è stato così, quindi abbiamo faticato a creare più occasioni nelle partite… Quando entrano Ferran o Ansu, due giocatori che offensivi, creiamo più occasioni. A volte non giochiamo con abbastanza giocatori offensivi, non ho supporto… quindi cerco la soluzione migliore per la squadra», ha detto a Eleven Sports”.
Dopo la sconfitta con l’Albania (2-0 a Tirana), Lewandowski ne ha avute anche per il suo ct Fernando Santos:
«Non riesco a capire, mi sento impotente. Abbiamo avuto problemi fin dall’inizio della fase di qualificazione. Abbiamo bisogno di grandi cambiamenti per vedere la luce alla fine del tunnel. Mi chiedo che cosa sia successo a una squadra che, con quasi la stessa formazione, giocava molto meglio. So che abbiamo il potenziale per giocare meglio e vincere».