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Amrabat: «Ho detto a Ten Hag che se vuole posso giocare anche in porta»

A Sky Sport: «È stata una notte fantastica». È tra i migliori di United-Crystal Palace, secondo solo a Casemiro e in una partita dove ha giocato da terzino sinistro

Amrabat: «Ho detto a Ten Hag che se vuole posso giocare anche in porta»
Ar Rajjan (Qatar) 06/12/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Marocco-Spagna / foto Imago/Image Sport nella foto: Sofyan Amrabat-Marco Asensio ONLY ITALY

Il Manchester United ha vinto contro il Crystal Palace per 3 reti a 0, conquistando il turno della Carabao Cup. Nel post partita Ten Hag ha commentato le condizioni della sua squadra, sebbene fino a qualche settimana fa erano criticati:

«È stata una bella serata, abbiamo giocato abbastanza bene, abbiamo dominato la partita. Questo è quello che abbiamo fatto e vogliamo continuare a fare. La frustrazione e la delusione delle ultime settimane significano che l’umore stava calando, ma lo spirito e l’unione c’erano ancora, e sono rimasti presenti. Abbiamo fatto un passo avanti con il modo in cui abbiamo difeso a Burnley e oggi abbiamo fatto un altro passo avanti con il possesso palla. C’è molto da lavorare, ma facciamo progressi».

Su Sky Sport hanno analizzato la partita dei red devils riconoscendo il grande valore di Amrabat, tra i migliori in campo e secondo solo a Casemiro. Quest’ultimo eletto uomo partita per aver realizzato anche un goal. Per Ten Hag:

«È un giocatore che dà alla squadra qualità ovunque abbiano bisogno di lui. Dà un contributo alla squadra molto importante, anche solo con la sua energia e i suoi movimenti».

Lo stesso Amrabat ha commentato positivamente la sua serata, sottolineando l’importanza che ha questa partita nella mentalità dello United. Prima di tutto ha parlato del suo ruolo improvvisato come terzino a supporto della mediana:

«È stata una notte fantastica. Abbiamo giocato bene e soprattutto abbiamo vinto 3-0. Fin da bambino ho lavorato per questo, ho lavorato molto duramente per tutta la vita. È fantastico giocare qui, è meraviglioso. Ho detto a Ten Hag di farmi giocare dove serve, anche portiere, ovunque. Oggi [martedì] ero terzino sinistro, ma avevo un ruolo libero per arrivare a centrocampo. Mi piace toccare e avere la palla. Ovviamente non sono un terzino sinistro che gioca sulla linea quindi ho provato a dare alla squadra un’opzione in più inserendomi sulla corsia centrale».

Infine, ha riconosciuto di poter fare ancora di più:

«È stata un’ottima prestazione, un risultato importante. Abbiamo battuto il Burnley e poi abbiamo mostrato carattere da ieri perché volevamo regalare ai tifosi qualcosa per cui sorridere. Non sono al meglio, è normale perché non ho avuto un pre-campionato perfetto a causa di un piccolo infortunio. Mi sono allenato molto duramente per due-tre settimane per rimettermi in forma il prima possibile. Quando giocherò altre partite sarò ancora più forte e in condizione, oggi sono stato in campo per un’ora e spero di più in futuro. Non è stato un momento facile, ma è chiaro che questo è un club enorme e dobbiamo vincere. La pressione è alta ma noi vogliamo questo. L’allenatore dice che dobbiamo vincere ogni giorno, questo è ciò a cui dobbiamo pensare, ci carica ogni giorno».

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