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Lozano ha rifiutato il rinnovo con stipendio più basso di due milioni, Adl indispettito (Gazzetta)

Da 4,5 a 2,5 con rinnovo fino al 2026. Rischia di stare ai margini. Sarebbe partito titolare a Frosinone se non avesse chiesto la cessione

Lozano ha rifiutato il rinnovo con stipendio più basso di due milioni, Adl indispettito (Gazzetta)
Napoli's Mexican forward Hirving Lozano runs with the ball during the Italian Serie A football match between Napoli and Lazio on March 3, 2023 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Tra Lozano e il Napoli è quasi rottura. Ne scrive la Gazzetta dello Sport con Salvatore Malfitano. Lozano ha rifiutato il rinnovo con decurtazione dello stipendio di due milioni.

Scrive il quotidiano:

Il messicano non ha accettato la decurtazione da 4,5 a 2,5 milioni, con il prolungamento fino al 2026, e finora non sono arrivate offerte ufficiali. Così, a dieci giorni dalla fine del mercato, c’è il rischio che diventi un emarginato.

Un gesto che ha indispettito il presidente.

Lozano sarebbe partito titolare a Frosinone se non avesse fatto recapitare attraverso il proprio entourage una richiesta ufficiale di cessione nelle ore precedenti alla partita. Il Napoli ha preso atto, schierando Raspadori al suo posto, ma De Laurentiis non ha assolutamente gradito i tempi di questa presa di posizione.

Eventualmente per il dopo Lozano il Napoli è preparato:

in cima alla lista c’è Bakayoko del Psv Eindhoven, per il quale il club chiede 30 milioni mentre il presidente è disposto a investirne di meno. È un profilo particolarmente gradito, anche per l’età, avendo soltanto vent’anni.

Poi, Lindstrom, di proprietà dell’Eintracht Francoforte, e Zhegrova, fantasista del Lille.

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