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De Laurentiis è provato: ha congedato Spalletti e se lo ritrova in copertina ogni giorno (Repubblica)

Corbo su Repubblica: “Lo strappo di Giuntoli lascia un vuoto molto ampio. Presentare il 31enne Sinicropi al suo posto è un grave errore di comunicazione”.

De Laurentiis è provato: ha congedato Spalletti e se lo ritrova in copertina ogni giorno (Repubblica)
Aurelio De Laurentiis (Salvatore Laporta / Kontrolab)

De Laurentiis sembra provato da qualche delusione di troppo, scrive Antonio Corbo su Repubblica Napoli: ha congedato Spalletti e se lo ritrova davanti comunque tutti i giorni, tra feste napoletane, soggiorni a Ischia, concerto dei Coldplay e persino elogio della napoletanità a Pompei. Mentre Garcia è sparito dai radar. Corbo scrive:

“De Laurentiis sembra anche provato da qualche delusione. Congedato Spalletti “perché sono generoso”, ha preferito un profilo meno ingombrante con Garcia. Ma ritrova il filosofo di Montemaione in copertina ogni giorno: feste napoletane, soggiorni a Lacco Ameno in un albergo che è un terminal della Napoli bene, concerto a Napoli dei Coldplay, foto e ampio servizio per il dono di una maglia di Diego ad un disabile, elogio della napoletanità a Pompei, “è stata la mia università””.

Rudi Garcia non si fa sentire, non riempie le cronache della sua presenza a Napoli. E poi c’è la questione Giuntoli, che in settimana sarà ufficializzato alla Juventus. Corbo definisce un grave errore di comunicazione da parte di De Laurentiis aver annunciato al posto dell’ex direttore sportivo l’arrivo di Sinicropi, ex difensore della Cittanovese appena diplomato dirigente.

“Lo strappo di Giuntoli lascia un vuoto molto ampio, ma le dure sanzioni non mitigano l’effetto rilancio, semmai lo accreditano. Ieri il manager dello scudetto occupava le prime pagine di due giornali sportivi su tre, come se avesse reinventato in un’alba la Juve. Era intanto presentato dagli stessi quotidiani il 31enne Antonio Sinicropi, ex difensore della Cittanovese, direttore sportivo appena diplomato, al suo posto. Non siamo un paese per giovani, è vero. Ma grave errore di comunicazione”.

E poi c’è l’enigma sul futuro del Bari: mentre i tifosi aspettano di sapere chi siederà in panchina si parla solo del rinnovo del difensore quarantenne Valerio Di Cesare.

“Aurelio che dice, che pensa, e non solo del Napoli?”.

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