L’ostracismo di De Laurentiis verso Giuntoli è clamoroso (CorSera)
Dopo otto anni di collaborazione il presidente nega al manager il semaforo verde anche a costo di costringerlo a restare a Castel Volturno completamente delegittimato

Napoli 19/06/2023 - conferenza stampa presentazione nuovo allenatore Napoli Rudi Garcia / foto Imago/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis ONLY ITALY
L’ostracismo di De Laurentiis verso Giuntoli è clamoroso, scrive il Corriere della Sera. Quello del presidente del Napoli è l’atteggiamento più ostico della sessione estiva del calciomercato. Dopo otto anni di collaborazione con il Napoli, il presidente De Laurentiis nega al suo direttore sportivo la possibilità di partire per altri lidi, ovvero per la Juventus. Non gli interessa nemmeno che Giuntoli, in caso di permanenza, resterebbe a Napoli totalmente depotenziato e delegittimato. Intanto, oggi scade il termine fissato dalla Juventus per la conclusione dell’affare. O Giuntoli si libererà entro domani, oppure il club bianconero andrà avanti con Manna e l’affare Giuntoli sarà accantonato almeno fino al 2024, quando il direttore sportivo sarà libero da impegni contrattuali.
Il Corriere della Sera scrive:
“L’ostracismo più clamoroso di questa sessione di calciomercato è quello mostrato da Aurelio De Laurentiis che dopo otto anni di collaborazione con Cristiano Giuntoli nega al manager, pur disposto a rinunce economiche, il semaforo verde. Poco importa che Giuntoli, legato al Napoli da un contratto fino al 2024, resterebbe a Castelvolturno — se costretto — completamente delegittimato. La Juventus lo aspetta ma non in eterno, anzi. Se il direttore sportivo dei campioni d’Italia non si libererà entro la giornata di oggi, i bianconeri proseguiranno con la struttura facente capo a Manna che è risultata operativa finora. Se non è un ultimatum, gli assomiglia molto”.
Ieri La Repubblica scriveva di questo ultimatum.
“Si preannunciano ventiquattro ore calde e di tensione, che determineranno il futuro nel breve periodo di tutti: della Juventus, che prosegue con Manna ma attende. Di Giuntoli, che vuole cogliere l’opportunità che si è presentata sul suo cammino. E del Napoli, che rischia di dover pagare ancora per un anno un dirigente ormai esautorato. La posizione della dirigenza bianconera è netta e, visto il poco tempo a disposizione, difficile da ammorbidire: se il 30 giugno non sarà libero, la Juventus mollerà la presa. Nei piani del club c’è anche l’intenzione di non chiedere una deroga, voce circolata in queste ore: o nei tempi necessari o niente”.