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Italiano, la candidatura alla panchina del Napoli va ridimensionata (Gazzetta)

Non è detto che il tecnico chieda al club viola di essere liberato e De Laurentiis ha troppo a cuore i buoni rapporti con Commisso e Barone

Italiano, la candidatura alla panchina del Napoli va ridimensionata (Gazzetta)
Fiorentina's Italian coach Vincenzo Italiano reacts during the UEFA Europa Conference League 2022/23 final match between ACF Fiorentina and West Ham United FC in Prague, Czech Republic on June 7, 2023. (Photo by MICHAL CIZEK / AFP)

Per la Gazzetta dello Sport la candidatura di Vincenzo Italiano alla panchina del Napoli va ridimensionata. Non è detto che il tecnico sia intenzionato a rompere il contratto che lo lega alla Fiorentina per un altro anno più l’opzione di prolungamento a favore del club per ancora un’annualità. D’altra parte, De Laurentiis non intende rovinare i buoni rapporti che lo legano alla dirigenza viola, con Commisso e Barone.

Il quotidiano sportivo scrive:

“Vincenzo Italiano resta un profilo particolarmente gradito al presidente, che gli ha rivolto nuovi elogi. «È un allenatore bravissimo, ma è impegnato e non credo sia corretto compromettere gli equilibri con un club amico, con cui condivido le stesse battaglie. Se poi fosse lui a rompere con la Fiorentina, allora sarebbe un altro discorso». Uno scenario che non è detto si verifichi, considerando che il tecnico ha un altro anno di contratto più l’opzione unilaterale in favore dei viola per prolungare fino al 2025. Dunque, nel mare magnum delle candidature, la sua va ridimensionata, a meno che non chieda e ottenga di essere liberato. De Laurentiis ha molto a cuore il rapporto con Commisso e Barone, non vuole rischiare di intaccarlo e quindi non ha intenzione di intromettersi”.

Lo stesso presidente del Napoli, ieri, si è espresso su Italiano, dicendo, nella conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo della squadra a Castel di Sangro:

«Io con i miei ex allenatori ho un rapporto corretto, ma non credo che farei del bene a nessun ex a farlo ritornare sulla stessa panchina, però mai dire mai. Stasera vedrò la Fiorentina ma non tanto perché sia interessato a Italiano. A Italiano ho fatto i complimenti nello spogliatoio, è un bravissimo allenatore, ma è impegnato con la Fiorentina, non credo sia corretto andare a rompere gli equilibri in un club tra l’altro di amici, che fanno le battaglie con me poi se Italiano dovesse decidere lui di rompere gli equilibri con il suo club, allora potrei anche prenderlo in considerazione. Ma nella mia lista dei 40 non l’ho messo sapendo che ha ancora un contratto con la Fiorentina per un altro anno o addirittura due, perché andare a sfruculiare il pasticciotto? Ora dovrò scoprire chi tra quei 40 ha il problema e non può sedersi al tavolo a meno di pagare una penale che non ho alcuna intenzione di pagare perché venire a Napoli non è un obbligo».

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