Lo svedese rappresenterebbe un anello di congiunzione tra la dirigenza e la squadra rossonera. Intanto, Pioli avrà più potere sul mercato
Via Maldini e Massara, dentro Ibra. Il piano del Milan potrebbe essere questo, stando alle indiscrezioni, scrive il Corriere dello Sport. Ibra diventerebbe un “club manager”, una figura che faccia da collante tra la dirigenza del club e la squadra. Il quotidiano sportivo scrive:
“Le indiscrezioni portano a Zlatan Ibrahimovic, che domenica scorsa ha smesso con il calcio giocato salutando il suo Milan. Il richiamo di tornare a Milanello potrebbe essere forte per Zlatan. Recarsi quotidianamente al centro sportivo di Carnago, per stare vicino alla squadra e aiutare il gruppo in questo momento di disorientamento, potrebbe essere una nuova sfida per lo svedese e una mossa vincente per il club. Si parla di un possibile inserimento come “Club manager”, ruolo che qualche anno fa fu ricoperto da Christian Abbiati per un breve periodo”.
Nella conferenza stampa in cui ha annunciato il ritiro, Ibrahimovic ha dichiarato di volersi prendere del tempo per decidere il suo futuro. L’idea di diventare allenatore non lo attira, ma potrebbe invece piacergli quella di essere un raccordo tra campo e dirigenza. Aiuterebbe i giocatori rossoneri a superare il difficile momento della separazione da Paolo Maldini e Frederic Massara. Più di un calciatore del Milan è rimasto disorientato dall’esonero dei due dirigenti ed ha espresso il suo dispiacere sui social. Il primo è stato Leao, la sera stessa dell’esonero, ma anche altri compagni lo hanno seguito.
“D’altronde Ibrahimovic conosce tutto e tutti a Milanello, sarebbe la figura ideale per aiutare gli ex compagni ad assorbire meglio la partenza di Maldini. Molti giocatori sono ancora disorientati per la notizia dell’allontanamento di Massara e Maldini”.
Intanto, l’allenatore, Stefano Pioli, avrà più poteri sul mercato.
“Nel frattempo che ci sarà la decisione su una nuova figura da inserire, sarà mister Stefano Pioli ad avere maggiori poteri ed essere ancora più al centro del mercato e del progetto”.
