Il presidente considera la sconfitta col Milan peggiore anche delle mancate qualificazioni in Champions con Gattuso, eppure è nulla rispetto al capolavoro di Spalletti
Il Corriere dello Sport, con Antonio Giordano, commenta le parole del presidente del Napoli, De Laurentiis, che ieri, in conferenza stampa, ha definito la sconfitta per 4-0 da parte del Milan, in campionato, come la serata peggiore vissuta in 18 anni alla guida del club. Dimentica tanti altri episodi deprecabili, tra cui le mancate qualificazioni in Champions e la notte dell’ammutinamento, scrive il quotidiano sportivo. Quella sconfitta, una delle sette amarezze stagionali, non è nulla rispetto al capolavoro firmato da Spalletti.
Il quotidiano sportivo scrive:
“Lo scudetto, quell’euforia che dopo 33 anni ha riempito una città diffusa nel mondo, sembra quasi già sistemato tra le emozioni di un vissuto lontano e De Laurentiis, secondo abitudini, scavalca liberamente qualsiasi celebrazione postuma e anzi – in maniera subliminale – lascia emergere gratuitamente un filo di disappunto non per la gioia collettiva ma per una delle sette amarezze stagionali, nulla rispetto al capolavoro di Spalletti”.
La serata peggiore negli ultimi 18 anni, ha detto De Laurentiis parlando di Napoli-Milan 0-4. Il CorSport la definisce una stoccata a Spalletti:
“Peggiore della sconfitta nello spareggio di Avellino del 2005, in C; peggiore delle mancate qualificazioni in Champions League con Gattuso nel 2020 e nel 2021; peggiore della notte dell’ammutinamento… C’è di peggio nella vita d’uno scudetto”.
Queste le parole di De Laurentiis sulla partita del Maradona:
«Con quest’anno abbiamo inaugurato un ciclo che mi auguro possa continuare per anni. Bisogna cercare di rafforzarci ancora di più in Europa. Non mi ha dato molto fastidio la partita di Champions a Milano o quella a Napoli, mi ha dato molto fastidio la partita di campionato giocata qualche giorno prima con la stessa squadra e persa così malamente, mi ha sconcertato. Non puoi essere il Napoli che fa quel campionato e poi con una squadra abbordabilissima perdere così. Nelle partite di Champions può aver pesato l’arbitraggio e noi che abbiamo sbagliato un rigore, ma quella partita di campionato mi ha sconvolto, mi ha lasciato inebetito: che cosa gli è preso? Da noi nel mondo del calcio ci si abitua a dire ci può stare. Ma che ci può stare? Stiamo scherzando? Non ci deve stare, non ci può stare. Quindi ancora ci sto ripensando, a quella bruttissima serata, forse la peggiore degli ultimi 18 anni, ci sono rimasto veramente male per la squadra, l’allenatore, i tifosi, per noi. Non puoi arrivare ad un appuntamento così importante in campionato così».
