A Sport.es: «L’ho detto a Laporta. Messi porterebbe talento, può giocare in più ruoli. Le porte sono aperte. Se vuole venire, dipende da lui».
L’allenatore del Barcellona, Xavi Hernandez, parla di Leo Messi in un’intervista a Sport.es. Xavi apre alla Pulce in blaugrana: potrebbe giocare in qualsiasi posizione.
«Il Barça non cambierebbe se arrivasse Messi, sarebbe praticamente la stessa idea e lo stesso modello. Leo potrebbe giocare in vari ruoli, in varie posizioni: falso nove, esterno, interno, anche alla base arrivando a fare l’ultimo passaggio».
Xavi continua:
«Leo è diventato quasi un centrocampista e alla fine ha quell’abilità. È vero che forse è andato perdendo l’esplosività, ma abbiamo visto anche un Messi al Mondiale straordinario. Con esplosività o meno, alla fine credo che abbia ancora anni davanti di alto livello. Non ci sono dubbi: oggi ci aiuterebbe».
I dubbi sul ritorno di Messi si sono concentrati, in molti casi, sulla capacità difensiva dell’argentino e sul mantenimento della costanza mostrata in questa stagione. Xavi dice che la risposta è sempre la squadra.
«Dobbiamo rimediare con i calciatori. Alla fine, il lavoro e gli obblighi sono gli stessi per tutti. E lo abbiamo visto con Robert Lewandowski, che si è adattato molto bene alla nostra pressione alta. Bene, lo stesso vale per i calciatori che possono unirsi».
Xavi non ha nascosto di aver già trasmesso al presidente Laporta i suoi sentimenti sul possibile ritorno di Messi e su come si adatterebbe:
«Non c’è dubbio che se Messi tornerà ci aiuterà dal punto di vista calcistico. L’ho detto al presidente. Non ho dubbi che ci aiuterà perché è ancora un calciatore decisivo, perché ha ancora fame, perché è un vincitore, perché è un leader e perché è anche un giocatore diverso. Porterebbe talento. Ma dipende da lui. Alla fine, penso che Leo abbia la padella dalla parte del manico in questo momento».
Xavi conclude:
«È difficile mettersi nei panni di un giocatore che ha vinto tutto. Non so quali dubbi possa avere, non sono nella sua testa. Con il rapporto che ho con lui, penso di essere stato molto chiaro. Le porte sono aperte qui. Se vuole venire, non ho dubbi come allenatore, nessuno. Penso che contribuirebbe molto. Pertanto, e l’ho già detto nei giorni scorsi, dipende fondamentalmente dalla sua decisione personale».
