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Infantino: «Inaccettabili gli insulti razzisti a Vlahovic. Le autorità puniscano i responsabili» 

Il presidente Fifa: «Nel calcio non c’è posto per il razzismo. Non si tratta di un episodio isolato. La Fifa ed io siamo al fianco di Vlahovic».

Infantino: «Inaccettabili gli insulti razzisti a Vlahovic. Le autorità puniscano i responsabili» 
Montecarlo (Principato di Monaco) 29/05/2022 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Gianni Infantino ONLY ITALY

Infantino contro il razzismo a sostegno dell’attaccante serbo della Juventus, Dusan Vlahovic dopo i cori razzisti dei tifosi dell’Atalanta al Gewiss Stadium. Il presidente della Fifa ha pubblicato un messaggio sul caso che ha macchiato Atalanta-Juventus. Infantino condanna duramente il razzismo, così come qualsiasi altra forma di discriminazione. Si schiera al fianco di Vlahovic e invoca punizioni severe per i responsabili dei cori contro l’attaccante della Juventus.

Di seguito il testo del messaggio di Infantino.

«Nel calcio non c’è posto per il razzismo o qualsiasi altra forma di discriminazione. E’ assolutamente inaccettabile l’insulto razzista rivolto ieri dai tifosi nei confronti di Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, durante la partita di Serie A contro l’Atalanta. Non si tratta di un episodio isolato e chiedo alle autorità competenti di garantire l’applicazione di sanzioni severe per contrastare tali episodi e fungere da deterrente. La Fifa ed io siamo al fianco di Dusan Vlahovic, così come di qualsiasi altro giocatore, allenatore, ufficiale di gara, tifoso o partecipante a una partita di calcio che abbia subito episodi di razzismo o di qualsiasi altra forma di discriminazione. Le vittime di questi abusi devono essere sostenute e i responsabili debitamente puniti dalle autorità a ogni livello. Ribadisco inoltre l’appello che ho già lanciato più volte in passato, affinché i tifosi prendano posizione e mettano a tacere i razzisti. Una volta per tutte: no al razzismo. No a qualsiasi forma di discriminazione».

Vlahovic, ieri, è stato bersaglio di cori vergognosi da parte dei tifosi dell’Atalanta che lo hanno ripetutamente definito zingaro. Il serbo ha chiesto l’intervento dell’arbitro Doveri, che ha sospeso la partita per due volte, ma i cori sono proseguiti. Poi, dopo il gol, Vlahovic ha esultato zittendo i razzisti atalantini rimediando anche un giallo. La Figc ha chiesto scusa alla Juventus ed al suo attaccante promettendo di non tenere conto, in futuro, del cartellino.

 

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