Zazzaroni: «Il Collegio di Garanzia del Coni ha confermato la colpevolezza della Juventus»
Sul CorSport «Il rinvio alla Corte d'appello federale serve a rideterminare i punti di penalità. Chiné dovrà richiedere la nuova sanzione di natura afflittiva»
Mg Torino 22/01/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Atalanta / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gianluca Ferrero
Anche Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, commenta la decisione di ieri del Collegio di Garanzia del Coni. La Juventus ieri ha vinto il ricorso contro il -15 in classifica, lo ha parzialmente vinto.
Infatti il Collegio ha confermato l’impianto accusatorio, altrimenti non avrebbe rifiutato i ricorsi dei vecchi vertici del club (Agnelli, Arrivabene, Paratici), ma ha anche precisato che la penalità potrebbe essere scarsamente motivata.
In altri termini, per adesso la motivazione che ha portato al -15 e che richiama il principio di lealtà sportiva, non è sufficiente.
A tal proposito scrive Zazzaroni:
“Il Collegio di Garanzia del Coni ha confermato la colpevolezza della Juventus, stabilendo tuttavia che i 15 punti di penalizzazione sono scarsamente motiviate. L’impianto accusatorio del procuratore Chiné ha così retto nella sostanza e nella forma. Il rinvio alla Corte d’appello federale servirà a rideterminare la quantità di punti da togliere ai bianconeri”.
Precisa poi Zazzaroni che, al di là delle tempistiche ora necessarie per rideterminare i punti di penalità, questi devono comunque essere afflittivi. Più semplicemente, confermata la colpevolezza della Juventus, la punizione deve togliergli qualcosa. Quindi continua a esser a rischio la prossima Champions:
“Nel processo di rinvio Chiné dovrà quindi richiedere la nuova sanzione di natura afflittiva al momento del dibattito. Un esempio, se in quella data la quinta in classifica, quindi prima non qualificata dovesse essere sotto di 7 punti (la consideriamo tra le prime quattro), la Juve verrebbe penalizzata di 8. Altro ricorso e altro appello“.
