Gli inquirenti vogliono chiarire se ci sia qualcuno che voglia approfittare delle opportunità generate dal campionato del Napoli e dall’eventuale festa scudetto

La Procura di Napoli vuole approfondire la questione della protesta degli ultras contro il Napoli di De Laurentiis. In particolare, con le sue indagini, il pool coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Amato vuole capire se c’è qualcuno, tra gli ultras, intenzionato ad esercitare pressioni sul Napoli per sfruttare le opportunità generate dallo straordinario campionato che sta disputando la squadra di Spalletti. La Repubblica Napoli, con Dario Del Porto, scrive:
“Sui rapporti fra gli ultras e le forze dell’ordine hanno influito negativamente sia i gravi incidenti avvenuti, a gennaio, su un autogrill dell’Autosole, all’altezza di Badia al Pino, dove si scontrarono tifosi del Napoli e della Roma, sia gli scontri con supporter tedeschi del 15 gennaio in piazza del Gesù, alla vigilia della partita di Champions tra il Napoli e l’Eintracht. In tre mesi, sono stati ben 89 i divieti di accesso alle manifestazioni sportive notificati dalla questura, 41 dei quali in occasione di partite disputate al Maradona. Ma le indagini del pool coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Amato vogliono chiarire se ci sia anche qualcuno intenzionato ad esercitare pressioni sulla società per approfittare delle opportunità generate dallo straordinario campionato disputato dalla squadra guidata da Luciano Spalletti, compresa l’eventuale festa in caso di successo finale”.
La Digos ieri ha arrestato due persone per i tafferugli in Curva B. La Repubblica Napoli scrive che si tratta di un 32enne napoletano e di un 37enne di Sant’Agata de’ Goti, in provincia di Benevento e che entrambi hanno precedenti di polizia e sono aderenti alla sigla “Ultras 72”.
“Sono accusati di rissa e porto di strumenti atti ad offendere e nei loro confronti è già scattato il Daspo per cinque anni. Le indagini continuano, ci sono già altri sospettati nel mirino”.
Il Corriere della Sera conferma quanto già trapelato ieri:
“Le indagini della Procura di Napoli promettono altri sviluppi: i pm valutano la possibilità di configurare, oltre alla rissa, il reato di violenza privata ai danni dei tifosi costretti a non incitare la squadra di Spalletti, in testa alla classifica e impegnata in una importante partita contro i campioni d’Italia uscenti”.