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Il prefetto di Napoli: «Non legittimiamo gli ultras. Vogliamo dialogare per non guastare la festa»

Palomba a Repubblica Napoli: «A tutti diremo che ci sono regole precise da osservare e che, se hanno altri obiettivi, troveranno le porte chiuse».

Il prefetto di Napoli: «Non legittimiamo gli ultras. Vogliamo dialogare per non guastare la festa»
Prefetto di Napoli Claudio Palomba (KontroLab / Salvatore Laporta)

Ieri al Viminale si è svolto un incontro fra De Laurentiis, presidente del Napoli e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Alla riunione erano presenti anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il prefetto e il questore di Napoli, rispettivamente, Claudio Palomba e Alessandro Giuliano e i vertici delle forze dell’ordine a livello nazionale. Una riunione convocata per organizzare la festa scudetto ma gran parte della quale è stata monopolizzata dalla discussione relativa alla spaccatura tra ultras del Napoli e club. Piantedosi ha chiesto di intraprendere la via del dialogo. Motivo per cui, domani, o comunque prima di martedì prossimo, quando al Maradona si giocherà il ritorno dei quarti di Champions, la Prefettura convocherà un incontro tra gruppi organizzati e presidente del Napoli.

Repubblica Napoli riporta le parole del prefetto di Napoli, Palomba. Il prefetto chiarisce che l’incontro non mira a legittimare gli ultras, ma solo a creare una corsia di dialogo.

«Stiamo lavorando affinché ci sia una festa, siamo pronti a qualsiasi tipo di confronto, se troveremo la disponibilità e sempre nel rispetto della legge, nell’intento di restituire tranquillità ed evitare che si ripeta uno spettacolo indegno come quello a cui abbiamo assistito il 2 aprile scorso».

Il prefetto continua:

«Non intendiamo legittimare nessuno, ma solo dialogare perché sarebbe inconcepibile guastare un momento come questo, con una città che dopo 33 anni sta riconquistando lo scudetto. A tutti diremo, molto chiaramente, che ci sono delle regole ben precise da osservare e che, se hanno altri obiettivi, troveranno le porte chiuse».

 

 

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