L’esaltazione del tecnico: “disfa casa della capolista”, “non esiste alcun integralismo”, “è un rettore di calcio, il Comandante della Lazio”

Il Messaggero esalta Maurizio Sarri dopo la vittoria della Lazio sul Napoli.
“Sei forte, Maurizio. Il primo miracolo è compiuto. La Lazio disfa casa della capolista, otto anni dopo, e vola con 6 punti in più dell’anno scorso e un +5 rispetto a Simone Inzaghi nel 2020/21. Sarri trionfa per la prima volta dopo il suo addio al Vesuvio e ora persino nella capitale è Masaniello. Magari non ancora del bel gioco continuo, ma intanto del risultato. Ecco un’altra prova che non esiste alcun integralismo, ma Sarri è un maestro, un rettore di calcio, il Comandante della Lazio. Il capolavoro del Maradona è un mix di strategia tattica, equilibrio e coraggio. È studio, sudore e cura del dettaglio. Dalle ultime dieci partite partenopee visionate da solo all’Olgiata al discorso motivazionale di Maurizio, martedì mattina nello spogliatoio”.
A Napoli, Sarri ha portato a casa il colpo grosso. L’allenatore sta confermando, in generale, di essere l’uomo giusto per guidare la rivoluzione della Lazio, scrive il quotidiano. Sarri è soprattutto riuscito a imbastire una difesa di ferro.
“Quello che Sarri è riuscito a fare lì dietro in un anno e mezzo è un altro miracolo: dal record negativo dei 58 gol incassati dal tecnico l’anno scorso ai 19 subiti al 25esimo turno, in cui solo il Napoli ne ha 3 in meno. Succede quando la fantasia, la libertà individuale si sottomette agli automatismi di un collettivo che toglie l’aria persino ai
mostri Kvara e Osimhen e li risucchia in un torello. Applausi per un tecnico che lavora con ossessione su principi e idee senza approssimazioni e variazioni continue di spartito, e si adatta al materiale che ha in mano. Pensate cosa potrebbe fare con altri uomini di corsa e con caratteristiche ancora più adatte al suo gioco. Sarà per questo che Sarri ha fatto di nuovo i complimenti a Giuntoli per la rosa consegnata a Spalletti quest’anno. Il ds partenopeo invece si è complimentato in privato al contrario dopo il ko subito. Sei forte, Maurizio”.