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Ora anche a Roma Sarri è Masaniello: il capolavoro del Maradona è studio e sudore (Messaggero)

L’esaltazione del tecnico: “disfa casa della capolista”, “non esiste alcun integralismo”, “è un rettore di calcio, il Comandante della Lazio”

Ora anche a Roma Sarri è Masaniello: il capolavoro del Maradona è studio e sudore (Messaggero)
As Roma 27/02/2023 - campionato di calcio serie A / Lazio-Sampdoria / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri

Il Messaggero esalta Maurizio Sarri dopo la vittoria della Lazio sul Napoli.

“Sei forte, Maurizio. Il primo miracolo è compiuto. La Lazio disfa casa della capolista, otto anni dopo, e vola con 6 punti in più dell’anno scorso e un +5 rispetto a Simone Inzaghi nel 2020/21. Sarri trionfa per la prima volta dopo il suo addio al Vesuvio e ora persino nella capitale è Masaniello. Magari non ancora del bel gioco continuo, ma intanto del risultato. Ecco un’altra prova che non esiste alcun integralismo, ma Sarri è un maestro, un rettore di calcio, il Comandante della Lazio. Il capolavoro del Maradona è un mix di strategia tattica, equilibrio e coraggio. È studio, sudore e cura del dettaglio. Dalle ultime dieci partite partenopee visionate da solo all’Olgiata al discorso motivazionale di Maurizio, martedì mattina nello spogliatoio”.

A Napoli, Sarri ha portato a casa il colpo grosso. L’allenatore sta confermando, in generale, di essere l’uomo giusto per guidare la rivoluzione della Lazio, scrive il quotidiano. Sarri è soprattutto riuscito a imbastire una difesa di ferro.

“Quello che Sarri è riuscito a fare lì dietro in un anno e mezzo è un altro miracolo: dal record negativo dei 58 gol incassati dal tecnico l’anno scorso ai 19 subiti al 25esimo turno, in cui solo il Napoli ne ha 3 in meno. Succede quando la fantasia, la libertà individuale si sottomette agli automatismi di un collettivo che toglie l’aria persino ai
mostri Kvara e Osimhen e li risucchia in un torello. Applausi per un tecnico che lavora con ossessione su principi e idee senza approssimazioni e variazioni continue di spartito, e si adatta al materiale che ha in mano. Pensate cosa potrebbe fare con altri uomini di corsa e con caratteristiche ancora più adatte al suo gioco. Sarà per questo che Sarri ha fatto di nuovo i complimenti a Giuntoli per la rosa consegnata a Spalletti quest’anno. Il ds partenopeo invece si è complimentato in privato al contrario dopo il ko subito. Sei forte, Maurizio”.

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