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Il Barcellona batte il Real con catenaccio e 35% di possesso palla: come si dice “sacrilegio” in catalano?

I giornali spagnoli scrivono di “catenaccio con attenuanti”, di 6-3-1 e di “trincea”. Il 35% è il dato di possesso più basso della storia blaugrana

Il Barcellona batte il Real con catenaccio e 35% di possesso palla: come si dice “sacrilegio” in catalano?
Barcelona's Spanish defender Marcos Alonso (L) fights for the ball with Real Madrid's French forward Karim Benzema during the Copa del Rey (King's Cup) semi final first leg football match between Real Madrid CF and FC Barcelona at the Santiago Bernabeu stadium in Madrid on March 2, 2023. (Photo by JAVIER SORIANO / AFP)

A piè del dibattito italiano su possesso palla sì/no/come, arriva la vittoria per 1-0 a Madrid nel Clasico di Copa del Rey. Il “come” è la chiave di tutto, riassunta da un titolo di As: “Catenaccio con attenuanti”.

Catenaccio e Barcellona nella stessa frase, fa un certo effetto. Eppure. Marca titola sul 6-3-1 messo in campo da Xavi. E tutti i giornali spagnoli sottolineano il dato del possesso palla: il Barca ha chiuso con il 35,3%. Il Barca del tiki taka, quello. El Paìs scrive di “trincea”, ed è l’immagine giusta.

Il Barça – scrive As – ha vinto al Bernabéu, “ma non ha ottenuto la vittoria con lo stile ‘Made in Barça’. La squadra di Xavi ha registrato ieri sera la peggior percentuale di possesso palla nella storia del Barça, da quando questi dati sono stati registrati. Nonostante ciò ha tirato due volte in porta, più volte del Real Madrid, che non c’è mai riuscita”.

Insomma un difesone vecchia maniera. Che hanno rinfacciato a Xavi nella conferenza post-partita. Lui s’è dovuto giustificare: “Il piano era di avere lunghi possessi e giocare nella loro metà campo. Dominare con la palla… ma davanti c’è il Real Madrid. Vogliamo sempre difendere con la palla, ma a volte non si può. Oggi non è stata la partita che volevamo, quella che ci aspettavamo”. Eppure hanno vinto.

La squadra di Ancelotti è riuscita a fare 273 passaggi nell’ultimo terzo di campo, scrive ancora As. Quella di Xavi solo 58, in tutta la partita. “Nonostante ciò, la squadra culé è riuscita a raggiungere l’area rivale più pericolosamente del Real Madrid”. “Nonostante il dominio del gioco, il Real Madrid non è riuscito a creare un solo pericolo per il Barça, che ha saputo leggere il gioco e chiudersi nella propria area per difendere l’autogol di Militao”.

“Solo poche settimane fa il Barcellona ha perso possesso palla anche contro il Villarreal (46,52%), partita che è riuscita comunque a vincere”. Insomma: “Vincere con il possesso non è più essenziale al Barça, che sta dimostrando di saper vincere le partite senza dover dominare”.

Come si dice “sacrilegio” in catalano?

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