Verstappen fa pace con Netflix: «Volevo apparire come sono davvero. Ne ho parlato con i responsabili»

Dopo le critiche alla serie Drive to Survive: «Capisco la necessità di spettacolarizzare la fiction, ma tengo molto a dare un'immagine veritiera di me»

russell contro verstappen

Spielberg (Austria) 04/07/2021 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Max Verstappen

Il primo pilota della Red Bull, Max Verstappen, fresco vincitore del campionato di Formula 1 per la seconda volta consecutiva aveva criticato la docuseries sul circus “Drive to survive”: «Voglio apparire in tv come sono, ci siamo chiariti».

L’anno scorso aveva bocciato la serie su tutta la linea, accusando i produttori di aver falsificato la realtà al solo scopo di creare finte rivalità:

«C’è troppa finzione e a volte gli episodi vengono collegati fra loro anche se nella realtà non sono contestualizzati».

Max però adesso sembra aver chiarito tutto con i produttori di “Drive to survive”:

«Ho sempre detto che volevo apparire sullo schermo come sono davvero. Ne ho parlato con i responsabili della produzione e hanno compreso il mio punto di vista. Capisco la necessità di spettacolarizzare la fiction, ma sono un ragazzo che tiene molto a dare un’immagine veritiera di sé e ho chiesto che questo fosse rispettato».

Nonostante le critiche dell’ex bad boy della Red Bull, la serie ha contribuito al successo della F1 a livello mondiale, aumentando il bacino di utenti anche in America. Una strategia mediatica commissionata da Liberty Media, l’azienda americana proprietaria dei Gp, che ha portato al successo.

Ad ammetterlo è lo stesso Verstappen:

«In effetti, la serie è stata molto importante per l’immagine del nostro sport».

La Gazzetta sottolinea però che la pace fra Netflix e Max potrebbe essere dovuta anche alla partnership che la RedBull ha firmato con la Ford Motor Company:

Senza contare che ci sono anche ragioni di convenienza per cui a Verstappen conviene “trattare” con Netflix. La Red Bull ha appena firmato un importante accordo tecnico-strategico con la Ford Motor Company. Il colosso automobilistico di Detroit affiancherà la divisione Red Bull Powertrain per la costruzione dei motori ibridi di nuova generazione che debutteranno in F1 nel 2026, fornendo tutte le sue conoscenze su batterie ed elettrificazione. Un patto da centinaia di milioni di dollari.

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