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La FA testa le bodycam sugli arbitri per ridurre le minacce

La proposta è scattata dopo il sondaggio della Bbc dove un arbitro su tre ha dichiarato di aver subito minacce, in alcuni casi anche di morte

La FA testa le bodycam sugli arbitri per ridurre le minacce
Lisbona (Portogallo) 12/08/2020 - Final Eight Champions League / Atalanta-Paris Saint Germain / foto Getty/Uefa/Image Sport nella foto: Anthony Taylor

La Football Association comunica l’introduzione della bodycam sugli arbitri. La federazione inglese ha preso la decisione dopo che la Bbc ha pubblicato un sondaggio dove emerge che un arbitro su tre sarebbe stato minacciato, in alcuni casi anche di morte. La misura sarebbe introdotta per scoraggiare i giocatori, allenatori e tifosi, con la speranza che così aumenti il rispetto verso gli arbitri, soprattutto nelle serie minori.

Nel comunicato dell’ FA si legge:

“Lo scopo della sperimentazione è esplorare se l’uso di bodycam migliora il comportamento dei partecipanti e il rispetto nei confronti degli arbitri nel gioco di base. Entro i primi tre mesi del processo di test, circa 100 arbitri di base indosseranno l’attrezzatura mentre arbitrano partite di calcio di base per adulti. Come parte della sperimentazione, monitoreremo e valuteremo l’impatto delle bodycam sul comportamento nei campionati partecipanti e, se avrà successo, potremmo provare a implementarlo in altri campionati di calcio di base per adulti in Inghilterra durante la stagione 2023-24. Gli arbitri sono la linfa vitale del nostro gioco e ringraziamo l’IFAB per il loro supporto nel permetterci di intraprendere questo nuovo processo di base bodycam, il primo della sua natura a livello globale. Abbiamo ascoltato il feedback della comunità degli arbitri e speriamo che questo processo abbia un impatto positivo sul comportamento nei loro confronti, in modo che alla fine possano divertirsi ad arbitrare in un ambiente sicuro e inclusivo”.

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