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Il caso Manchester City richiederà dai due ai quattro anni per essere completato (Times)

Lo sostengono due tra i principali avvocati britannici. «Improbabile che il club possa fare appello ai tribunali inglesi a causa delle regole della Premier».

Il caso Manchester City richiederà dai due ai quattro anni per essere completato (Times)
Porto (Portogallo) 29/05/2021 - finale Champions League / Manchester City-Chelsea / foto Uefa/Image Sport nella foto: Pep Guardiola

Il caso Manchester City richiederà dai due ai quattro anni per essere completato (Times)

Secondo quanto scrive il Times, il caso disciplinare della Premier League contro il Manchester richiederà dai due ai quattro anni per essere completato. E’ il parere di uno dei principali avvocati sportivi britannici, Nick De Marco KC, che ha rappresentato il miliardario britannico Mike Ashley e difeso il Derby County e lo Sheffield Wednesday. Ricordiamo che il club inglese è stato accusato di aver violato più di 100 regole finanziarie nazionali dal 2009 ad oggi.

“Nick De Marco KC, che ha rappresentato Mike Ashley in un lungo caso legale quando stava cercando di vendere il Newcastle United e che ha anche difeso il Derby County e lo Sheffield Wednesday dalle accuse di violazione del fair play finanziario, ha dichiarato che il numero di accuse rivolte al City e il periodo di tempo che coprono hanno reso il caso incredibilmente complesso. Egli ritiene che il processo richiederà tra due e quattro anni”.

Il Times riporta le dichiarazioni di De Marco.

«Avendo lavorato sui casi di fair play finanziario del Derby County e dello Sheffield Wednesday, che hanno coinvolto i due accusati per circa due anni e hanno richiesto circa un anno e mezzo dalle accuse alla fine del processo, non sarei sorpreso se questi procedimenti richiedessero molto più tempo dato che ci sono apparentemente 115 accuse che coprono un periodo di 14 anni».

Anche Stefan Borson, amministratore delegato e consigliere generale di Watchstone Group, che in precedenza ha lavorato con il City come consulente finanziario ed ha lavorato su lunghi casi legali, ritiene che sia improbabile che il City sarebbe in grado di vedere accolto qualsiasi ricorso davanti ai tribunali inglesi, ma che il caso richiederà ancora anni.

Borson ha dichiarato:

«Queste accuse sembrano essere tanto gravi quanto lo sono per un’azienda e il suo consiglio di amministrazione. Penso che sia improbabile che il club sarà in grado di fare appello ai tribunali inglesi a causa delle regole della Premier League che richiedono che le sue controversie siano trattate dalla commissione e dall’arbitrato. La gravità di queste accuse è probabile che significhi che ci vorrà molto tempo prima che il processo disciplinare possa essere completato. Non sarei affatto sorpreso se ci volessero più di due anni. Alla fine, credo che sarà molto difficile per la Premier League dimostrare questa portata di illeciti, ma se lo farà, le conseguenze per il club e i suoi dirigenti, e, naturalmente, i tifosi, saranno devastanti».

Se le accuse vengono dimostrate, potrebbero portare a una serie di sanzioni ai sensi della regola W. 51 della lega, inclusa una detrazione di punti, fino all’espulsione dalla Premier League.

Il City ha dichiarato di essere “sorpreso” dalle accuse e di avere un “corpo completo di prove inconfutabili a sostegno della sua posizione”.

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