Lollobrigida chiede la traduzione per le dichiarazioni del tecnico in conferenza. Per la Christillin non si capisce niente. Dipollina su Repubblica: “Si chiamano supercazzole”

Si ironizza spesso sul modo di comunicare di Luciano Spalletti. Sono molti quelli che ammettono candidamente di non capire le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli in conferenza stampa. Ieri è successo anche nel corso di 90° Minuto. In studio hanno mandato in onda le parole di Spalletti dopo la vittoria a La Spezia contro lo Spezia e Marco Lollobrigida, conduttore del programma, lo ha paragonato a Tognazzi in Amici Miei. Del siparietto scrive anche Antonio Di Pollina su Repubblica. Lui, però, è più esplicito di Lollobrigida: parla di supercazzole.
“Invece Spalletti quando è al meglio e corroborato da una sonora vittoria si lancia in spiegazioni di conferenza stampa che disorientano non poco. Come è successo a La Spezia, il filmato viene mandato a 90° Minuto e in uscita tutti quelli in studio non sanno come commentare. Marco Lollobrigida abbozza: «Non vi ricorda un po’ Ugo Tognazzi in quelle scene famose di Amici Miei?». Si chiamano supercazzole, ma è giusto mantenere in Rai un aplomb superiore”.
In studio, ieri sera, c’era anche Evelina Christillin, che è stata molto più chiara: quando parla Spalletti, ha detto, «non si capisce niente».