Spalletti ha un vantaggio di classifica e psicologico tale da permettersi una giornataccia o due (Gazzetta)
Allegri e Inzaghi hanno meno margini di errore, rispetto al tecnico del Napoli. Inzaghi ha la partenza più complicata: l’Inter finora è stata la meno convincente

Db Roma 23/10/2022 - campionato di calcio serie A / Roma-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
“Spalletti ha un vantaggio di classifica e psicologico tale da permettersi una giornataccia, forse anche due, Allegri
e Inzaghi no”.
Lo scrive, sulla Gazzetta dello Sport, Fabio Licari. Oggi ricomincia il campionato di Serie A. Il Napoli si confronta subito con l’Inter. Ma tra le due squadre l’unica che ha davvero qualcosa da perdere, visto il distacco netto in classifica, è quella nerazzurra. Spalletti ha una tale distanza dalle concorrenti che la pressione sulle spalle è sicuramente inferiore a quella dei colleghi.
“Fin qui c’è stato un solo vincitore, Spalletti, che ha allungato sui colleghi oltre gli otto punti del Napoli. Non ha sbagliato niente, ha scelto subito il sistema ideale e ha individuato il momento giusto per far giocare Raspadori, alternare Politano e Lozano, far sentire titolari Mario Rui e Matias Olivera. Non gli è neanche capitato di andare
fuori giri con le parole come in passato. Gli altri? Pioli ha un credito esigibile per lo scudetto e il bel gioco proposto (se non sempre praticato). A Sarri non si può chiedere più di tanto con tredici titolari, sebbene metta tristezza Luis Alberto ai margini. Mou può sempre ricordare che la prima coppa della Roma l’ha vinta lui e merita tempo. Allegri e Inzaghi hanno meno margini d’errore”.
E’ soprattutto Inzaghi ad avere la partenza più complicata.
“Inzaghi ha la partenza più complicata e non soltanto perché incrocia subito il Napoli. L’Inter è stata la meno convincente delle grandi. Ha perso tutti gli scontri diretti con Lazio, Milan, Roma, Juve, anche Udinese, dimostrando preoccupante fragilità psicologica e difensiva dove una volta c’era un muro, prima di chiudere la “vecchia” stagione con il bel 3-2 all’Atalanta. Le resta però il Napoli, possibile prova del nove della ripartenza o del ridimensionamento. Oggi è fuori dalla Champions, traguardo minimo per la riconferma”.