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Se Berlusconi avesse promesso il pullman dall’inizio, il Monza sarebbe l’antagonista del Napoli

Misteriosa scomparsa del Milan scudetto. Era una squadra giovane di prospettiva. Tutti a lodare il lavoro di Maldini e Massara

Se Berlusconi avesse promesso il pullman dall’inizio, il Monza sarebbe l’antagonista del Napoli
Mg Monza 31/05/2025 - Festa Promozione Monza / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Silvio Berlusconi

FALLI DA DIETRO – COMMENTI ALLA 20° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23

Giornata da ricordare.
Giornata che fa la differenza.

Succedono tante cose tutte favorevoli agli azzurri.

Crollano i Diavoli a San Siro contro i ceramisti.

E abbandonano la lotta per il titolo.
Terza sconfitta consecutiva, 12 gol subiti dall’imbarazzante Tata rumeno in tre gare.

John Malkovich insiste col centrocampo a due e sbaglia di grosso.
Berardi e Frattesi si bevono una difesa rossonera disastrosa. Cinque gol contro il Sassuolo sono tanti.

Misteriosa scomparsa del Milan scudetto.

Era una squadra giovane di prospettiva. Tutti a lodare il lavoro di Maldini e Massara.
Certo le assenze sono tante, e Maignan quella che pesa di più.
La squadra ha perso identità più ancora che giocatori.
Ora c’è il derby per vedere di salvare qualcosa.

Crollano anche gli ergastolani allo Stadium.

Se il Patonza avesse promesso il pullman già a inizio campionato probabilmente sarebbe il Monza la naturale antagonista del Napoli.

Roberto Palladino in breve tempo ha costruito in Brianza un piccolo capolavoro.

E strapazza i bianconeri che non ci sono più con la testa.
E’ la naturale conseguenza delle sanzioni decise dai giudici.

Fa bene Acciughina a sottolineare che bisogna guardare in faccia la realtà.
E pensare a conquistare punti per la salvezza.

Comunque è una sconfitta indolore.
Grazie alle vittorie di Inter e Atalanta, la Juve non perde terreno su Cremonese e Samp.

Cosa possono dirci gli azzurri dopo gli esiti di Milano e Torino?

Lasciamo fare al Maradona sognante. Ai suoi canti di invito, alle sue luci.

Lasciamo fare al caparbio Barilotto lusitano che smista a Khiarastella per il cross perfetto.

Lasciamo fare al luccicante Osi.
Incurante della marcatura di due sangue-oro.
Petto, coscia e siluro imprendibile.
Per il gol più bello dell’anno.

Il manicheo Mou non ci sta.
E nella ripresa lancia in campo il Faraone.
Il Mariachi lo perde di vista un attimo, e basta quell’attimo per raggiungere il pari.

Non ci sta nemmeno Fra Cipolla.
Manda in panchina il capocannoniere per il Cholito.
Sembra un azzardo. Ma non lo è.

Il Signorinello Pallido gli consegna un pallone al limite dell’area.

Controllo e botta scaraventata nel sette. Roba da libidine.

Implacabile il Chiolito.

Gioca poco, ma riesce a mettere la firma su uno scudetto che da stasera si vede più vicino.

Ormai si sta volando.
Che soddisfazione.

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