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Lotito bacchetta Sarri e Tare: «Mettere da parte le tensioni per evitare destabilizzazioni all’ambiente»

Nota ufficiale del club: «Come in tutte le famiglie si possono avere di avere visioni diverse, sulle quali ci si deve confrontare. Tutti insieme per il bene della Lazio»

Lotito bacchetta Sarri e Tare: «Mettere da parte le tensioni per evitare destabilizzazioni all’ambiente»
Db Genova 21/09/2014 - campionato di calcio serie A / Genoa-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Claudio Lotito-Igli Tare

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, interviene con un comunicato ufficiale sul sito del club biancoceleste in merito al botta e risposta che c’è stato nelle scorse ore tra il ds Tare e l’allenatore Maurizio Sarri sulla possibilità, per la Lazio, di arrivare in Champions.

Lotito ha ammesso gli attriti esistenti tra l’allenatore e il direttore sportivo ed ha invitato entrambi a mettere da parte le ostilità per il bene della Lazio.

«La Lazio è una società per azioni quotata in borsa e una realtà importante del mondo del calcio, con una grande storia, ma oggi è prima di tutto una grande famiglia. E come in tutte le famiglie si possono avere visioni diverse, sulle quali è anche opportuno confrontarsi, all’interno del Club, per arrivare alle migliori soluzioni. Sicuramente, nelle opinioni espresse pubblicamente in questi giorni c’è un intento costruttivo e di crescita. Come è noto, raramente intervengo direttamente sulle dinamiche societarie, riponendo piena fiducia in chi le gestisce: nella guida tecnica come nella direzione sportiva. A inizio campionato, abbiamo individuato insieme gli obiettivi sportivi di questa stagione: ambiziosi e insieme realistici, con la finalità di migliorare sempre, dando seguito a un progetto tecnico che deve necessariamente tendere a evolversi nei piazzamenti e nelle prospettive. Per questo la rosa è stata rinforzata, con acquisti di livello che stanno già dando un forte contributo alla qualità del gioco e alla classifica. Altrettanto è stato fatto con la struttura societaria, integrata con nuove figure. Oggi la Lazio è in piena corsa sugli obiettivi stagionali, ha dimostrato di poter competere con tutte le dirette concorrenti ai ruoli di vertice, sta rispondendo dentro e fuori dal campo a chi la vorrebbe relegata ad altri palcoscenici. Sarà a fine campionato che tireremo le somme del lavoro svolto, dopo aver combattuto partita per partita, fino all’ultima, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per il miglior risultato possibile. Le tensioni vanno messe da parte, per evitare che vengano ingigantite da chi vuole destabilizzare l’ambiente. Squadra, staff e dirigenza: tutti insieme per il bene della Lazio. Come si fa, appunto, in una vera famiglia».

Il tutto inizia prima della partita tra Sassuolo-Lazio, il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport.

«Andare in Champions non sarebbe miracoloso. Non c’è posto per creare polemiche. E’ un obiettivo di inizio stagione. Ci sono tante difficoltà per raggiungerlo, su questo sono d’accordo. Ci sono tante squadre blasonate che lottano, ma la Lazio ha tutte le carte in regola per combattere per questo obiettivo fino all’ultimo e ha il dovere di farlo. Per la società sarebbe fondamentale».

Sarri ha parlato così in conferenza stampa sul Ds Tare:

«Tare ti parlerà delle sue sensazioni, io ho un cervello autonomo e dico la mia. Io ho detto che in precedenza la Lazio ha fatto dei risultati di buon livello, ora siamo quinti e sembra che stiamo facendo male, è qualcosa che non mi tornava. Io ho la sensazione che ci siano squadre più attrezzate, se i ragazzi rispondono come oggi possiamo dire la nostra ma sarebbe un andare oltre».

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