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Ibrahimovic come Maignan, incerti i tempi di recupero (Gazzetta)

“Il ritorno in campo: secondo le stime iniziale doveva concretizzarsi a inizio 2023. Secondo le ultime notizie, potrebbe servire un ulteriore rinvio. Difficile stabilire quanto.”

Ibrahimovic come Maignan, incerti i tempi di recupero (Gazzetta)
Db Milano 32/01/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Zlatan Ibrahimovic

Sulla Gazzetta dello Sport si parla di Ibrahimovic. La testa è già a Riyad, alla Supercoppa italiana contesa fra le due milanesi. Milan e Inter saranno impegnate rispettivamente contro Lecce e Verona, ma mercoledì è il giorno della finale in Arabia.

Le due squadre arrivano dopo due pareggi deludenti in campionato e due prestazione in Coppa Italia altrettanto insufficienti (Milan fuori e Inter avanti con molta fatica contro il Parma), in attesa comunque di vedere i risultati della diciottesima giornata di campionato.

A tenere banco in casa Milan è, però, ancora la questione degli indisponibili e la rosea mette la lente di ingrandimento sulle condizioni di Zlatan Ibrahimovic:

La certezza è che sul volo che ha portato a Lecce e che poi l’accompagnerà a Riaz Zlatan non ci sarà. Resterà a Milanello dove nel frattempo potrà continuare il recupero in una struttura che ha tutti i mezzi che servono. Perdere un giorno di lavoro vorrebbe dire allungare ulteriormente l’attesa per il ritorno in campo: secondo le stime iniziale doveva concretizzarsi a inizio 2023.

Ma l’attaccante sente ancora dolore non appena mette sotto sforzo il muscolo del ginocchio.

Poi è stato posticipato a fine mese, poi al derby del 5 febbraio, ma meglio ancora non rischiare: l’ultimo appuntamento fissato era per Milan-Tottenham di Champions,  a metà febbraio. Secondo le ultime notizie, potrebbe servire un ulteriore rinvio. Difficile stabilire quanto.

A 41 anni lo svedese non vuole gettare la spugna dopo aver giocato il finale di stagione scorso praticamente da infortunato, ma la voglio di conquistare la stella era troppo più forte del dolore.

La Gazzetta ipotizza che quest’anno il destino di Ibrahimovic possa essere lo stesso dell’anno prima:

“Una risorsa di lusso da spendere a partita in corso, l’uomo dei minuti finali. Un cambio per Giroud, il maestro che indicherà la strada a Lazetic, il giovane allievo. Il solito leader dello spogliatoio, un uomo immagine che ha ancora pochi rivali. Ma anche un attaccante che ora fa i contri con il proprio futuro: Zlatan vuole pesare, non essere un peso.”

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