Juventus, i piccoli azionisti ad Agnelli: «De Laurentiis ti ha diffamato»
Su Tuttosport gli appelli durante l'assemblea di ieri: «La comunicazione Juve è stata fallimentare. La strategia mediatica deve esserci per difendersi»

Ag Roma 17/06/2020 - finale Coppa Italia / Napoli-Juventus / foto Alessandro Garofalo/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Aurelio De Laurentiis
Gli azionisti della Juventus, che ieri hanno preso la parola durante l’assemblea dei soci, hanno espresso sentimenti contrastanti nel passaggio di consegne tra Andrea Agnelli e Gianluca Ferrero. Il quotidiano Tuttosport riporta le loro parole tra le colonne di oggi:
«Finisce un’era straordinaria e se ne apre un’altra: questa proprietà centenaria ci ha abituato che i cicli si chiudono e si aprono»
Gli azionisti della Juventus sono tutti d’accordo su un punto: la Juventus deve osare di più nel difendersi dagli attacchi esterni, deve avere il coraggio di controbattere e dare la propria versione dei fatti.
E, sotto questo aspetto, unanime è stata la critica verso la gestione mediatica dell’era Agnelli, che molte volte ha preferito il silenzio piuttosto che replicare alle accuse.
I piccoli azionisti alla Juve: «Difendeteci dagli insulti». E ad Agnelli: «De Laurentiis ti ha diffamato»
Nel salutare l’ex presidente Agnelli l’azionista Salvatore Cozzolino alza gli scudi: «Secondo me De Laurentiis ti ha diffamato, spero che venga fatto qualcosa, che la giustizia sportiva si occupi delle sue parole».
Sottolinea Marino Briccarello:
«Non possiamo essere insultati ogni giorno sui giornali che affronti nel modo migliore le prossime sfide sportive, gestionali e giudiziarie. Difendete in modo forte e autorevole, senza arroganza ma con convinzione, la società».
E’ un richiamo che ritorna costantemente. «Spero che la nuova dirigenza sappia battagliare nelle aule di giustizia» il monito di Enrico Clavo.
«La comunicazione Juve è stata fallimentare. La strategia mediatica deve esserci per difendersi, per far capire all’opinione pubblica che le cose che vengono scritte o dette sui media sono di parte» spiega Andrea Danubi.
«Al nuovo Cda dico di aspettarsi ogni tipo di vigliaccata – sottolinea Giuseppe Crippa –: ricordo quando venne messa in dubbio la sportività di Kulusevski, appena preso dalla Juve ma lasciato in prestito a Parma, o le insinuazione su un possibile fuorigioco di Bonucci, salvo poi aggiungere “che però è tenuto in gioco…”. Non solo, sappia il nuovo Cda che dicono sempre che lo stadio è costruito con materiale scadente. Attenzione poi sulla Superlega: Agnelli si è sentito un visionario, bisogna continuare a esserlo».
Scrive Tuttosport che lo sfogo dei piccoli azionisti rappresenta quello del popolo bianconeri:
“Di milioni di tifosi che, per ricordare le parole del nuovo presidente, sono smarriti, dubbiosi, preoccupati per il futuro del club. La risposta di Ferrero può tranquillizzarli perché si è impegnato a fare esattamente quello che loro hanno chiesto: difendere la società in ogni sede, con determinazione e rigore”.