ilNapolista

Gnonto sta conquistando anche la Premier: «non ha paura di niente»

A 19 anni ha segnato il primo gol col Leeds. Lasciò l’Italia per giocare. I giornalisti: «Sarà dura togliergli la maglia da titolare»

Gnonto sta conquistando anche la Premier: «non ha paura di niente»
Db Bologna 04/06/2022 - Nations League / Italia-Germania / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Wilfred Gnonto

Il media inglese Breaking the lines pubblica un approfondimento su Wilfred Gnonto attaccante italiano del Leeds che l’altra sera ha segnato il primo gol in Premier League nel pareggio contro il West Ham per 2-2. Gnonto è un prodotto del vivaio dell’Inter che ha deciso di andar via giovanissimo allo Zurigo. Il giocatore voleva giocare titolare in prima squadra e lo Zurigo gli ha dato quest’opportunità:

Gnonto ha iniziato a rappresentare l’Italia a livello giovanile nel 2018 e nei 3 anni successivi ha collezionato 31 presenze, segnando 11 gol nelle varie squadre giovanili degli Azzurri. Poi ha fatto una mossa coraggiosa per la sua carriera.

Il suo sogno era giocare nell’Inter dove era stato per otto anni. Non voleva essere “uno per il futuro”. Voleva andare in una squadra in cui potesse avere un impatto immediato in prima squadra. Questo atto di fede lo avrebbe portato via dall’Italia e gli avrebbe offerto le opportunità che tanto desiderava. L’Fc Zurigo è riuscita ad assicurarsi la firma di Gnonto a parametro zero”.

Nel frattempo si è anche conquistato la Nazionale di Roberto Mancini dove ha anche segnato un gol in Nations League.

Con lo Zurigo ha vinto il campionato che lì mancava da tredici anni e la Supercoppa svizzera. Al Leeds è arrivato in maniera un po’ rocambolesca. Il club lo aveva acquistato ma non voleva subito in squadra.

Leeds e Zurigo avevano concordato per il suo trasferimento a gennaio invece che in estate. Poi, però, dopo l’addio di Raphinha (andato al Barcellona) sono saltati prima Cody Gakpo (ora al Liverpool) poi  Bamba Dieng.

Il Leeds non aveva attaccanti. Così hanno deciso di arruolare subito Gnonto.

Sembrava un passo troppo lungo per Gnonto, anche se Roberto Mancini si fidava di lui come attaccante per la Nazionale. Ha collezionato otto presenze e ha segnato il suo primo gol contro la Germania nella Nations League. Nel frattempo, non è ancora titolare a Leeds, Jack Harrison gli è davanti nella gerarchia, ma nelle sue 4 presenze, tutte fatte nelle ultime 4 partite del Leeds, ha dimostrato le sue qualità.

È subentrato nella vittoria sul Liverpool, è stato una minaccia assoluta con la sua velocità che ha portato al gol vittoria di Summerville. Così come contro il Bournemouth, è partito dalla panchina e ha aiutato il Leeds a portare a casa una vittoria molto importante con un assist a Summerville. Se non fosse stato per la doppietta di Bentancur, il Leeds avrebbe battuto anche il Tottenham.

Summerville è stata la stella della rinascita del Leeds, ma è stata innescata da Gnonto. Contro il City ha giocato 90 minuti e nonostante la sconfitta per 3-1 è stato ampiamente elogiato per la sua prestazione.

Il giornalista del Leeds United Joe Donnohue ha scritto su twitter:

“Un’altra partita in cui esci da Elland Road impressionato da Willy Gnonto. Ha appena 19 anni, ma è così diretto, non ha paura e conquista falli in zone pericolose del campo. Jack Harrison dovrà sudare per recuperare quella maglia da titolare”.

Breaking the lines conclude così:

Wilfried Gnonto rappresenta l’Italia, ma l’italo-ivoriano è pronto a diventare un calciatore importante in Premier League e sembra che sia sull’orlo di esplodere a Elland Road.

 

 

ilnapolista © riproduzione riservata