Il nuovo regolamento prevede che non sarà più possibile la procura multipla e le commissioni varieranno in base ai casi senza mai superare il 10% dell’operazione.

Dal 9 gennaio entrerà in vigore il nuovo regolamento per gli agenti di calcio e mercato. A renderlo noto è la stessa Fifa sui suoi canali ufficiali. La nota riporta quanto segue:
”A seguito della loro approvazione da parte del Consiglio Fifa nel dicembre 2022, il nuovo regolamento Fifa per gli agenti di calcio (FFAR) entrerà in vigore lunedì 9 gennaio 2023, segnando così un passo fondamentale verso l’istituzione di un sistema di trasferimento di calcio più equo e trasparente”
“I nuovi regolamenti introducono standard di servizio di base per gli agenti di calcio e i loro clienti, compreso un sistema di licenze obbligatorie, il divieto di rappresentanza multipla per evitare conflitti di interesse e l’introduzione di un massimale sulle commissioni degli agenti, il tutto con l’obiettivo di rafforzare la stabilità contrattuale, tutelare l’integrità del sistema di trasferimento e raggiungere una maggiore trasparenza finanziaria”.
In particolare, i tre principali aspetti riguardano quindi:
-La reintroduzione dell’albo dei procuratori: a cui si accederà attraverso un esame e il pagamento di una quota annuale. L’iscrizione sarà necessaria per agire come intermediario nel calciomercato e gli agenti dovranno inoltre essere in possesso di alcuni requisiti di onorabilità fra cui l’assenza di condanne per gravi reati e di conflitti d’interesse.
-Il divieto di rappresentanza multipla: un procuratore non potrà offrire servizi a più di una parte coinvolta in una transazione (es. calciatore e club che vende all’interno della stessa operazione). L’unica eccezione prevista è la possibilità di rappresentare sia il giocatore sia la squadra compratrice, a patto che entrambi i clienti diano consenso esplicito alla doppia rappresentanza.
-Tetto ai compensi.
Per quanto riguarda questo ultimo punto, il tetto sarà così fissato:
Se il cliente dell’agente è un calciatore o la squadra acquirente, la commissione non sarà superiore al 5% dello stipendio dell’assistito se la sua remunerazione è al di sotto dei 200 mila dollari e non andrà oltre il 3% dello stipendio se invece supera tale soglia
se il procuratore rappresenta sia il giocatore che sia la squadra acquirente, il tetto alle commissioni è del 10% se lo stipendio è al di sotto di 200 mila dollari e del 6% se è al di sopra di questa soglia.
Se il cliente è il club venditore, la commissione massima è pari al 10% del valore dell’operazione”.