Finora Raspadori è stato il miglior interprete del pensiero di Spalletti (Gazzetta)

Il calcio di Spalletti è fluido, ai giocatori chiede di trovare gli spazi dove si creano, senza ruoli rigidi in campo. Per Jack ha provato già quattro posizioni diverse

raspadori napoli convocati napoli-empoli nosotti spalletti castellacci

Finora Giacomo Raspadori si è mostrato in assoluto il miglior interprete del pensiero spallettiano, scrive Maurizio Nicita sulla Gazzetta dello Sport. Il tecnico del Napoli porta avanti un calcio fluido, che pur essendo basato su principi precisi, non è vincolato dalle posizioni statiche in campo.

“Ai suoi giocatori chiede di trovare gli spazi non in un punto preciso, sempre uguale, piuttosto in quelli che si creano, secondo i movimenti della difesa avversaria. Un concetto che è alla base delle sedute tattiche del tecnico”.

Ed è proprio in questa mobilità che Raspadori si è inserito benissimo. Spalletti, finora, ha cucito su di lui quattro posizioni diverse in campo.

“In questa ricerca continua di spazi nella zona nevralgica del campo, Giacomo Raspadori si è mostrato in assoluto il miglior interprete del pensiero spallettiano. Jack ha l’abilità di insinuarsi fra gli avversari come l’acqua scivola
nelle crepe della roccia”.  

“Un giocatore con questa intelligenza tattica e abilità con entrambi i piedi (tira indifferentemente di destro o sinistro) confinarlo in un solo ruolo sarebbe come costringerlo a mettere una giacca stretta nella quale il bolognese non sarebbe a suo agio. Ecco dunque che il sarto Spalletti continua a costruirgli abiti diversi, per sorprendere sempre chi sta di fronte. Con le sperimentazioni portate avanti nel tiepido ritiro turco, siamo a quattro posizioni diverse per Raspadori in campo. Prima punta, trequartista dietro il centravanti, punta esterna e ora anche mezzala. Ma come abbiamo provato a spiegare nel calcio fluido di Spalletti le posizioni sono un punto di partenza. I movimenti possono cambiare, ma sono più in funzione di come si sposta (velocemente) la palla, più che legata a un sistema numerico, che anche questo diventa riduttivo per gli spallettiani e il loro credo in un calcio rapido, verticale, efficace e soprattutto divertente”.

Con tante gare all’orizzonte, grazie a Raspadori Spalletti avrà più opportunità. Un attaccante così duttile gli farà parecchio comodo, scrive la Gazzetta. Ecco perché in estate “lo ha voluto ad ogni costo”.

 

 

Correlate