Alla vigilia di Croazia-Marocco: «Sono qui al Mondiale per continuare a giocare, per continuare a godermi il calcio, non penso al futuro»
L’ex pallone d’oro Luka Modric ha parlato in conferenza stampa prima della partita d’esordio al Mondiale della sua Croazia domani mattina alle 11 contro il Marocco. Partita del gruppo F che comprende anche Belgio e Canada che – sempre domani mercoledì 23 – si affronteranno alle 20 italiane.
Mostra sicurezza e fiducia davanti ai giornalisti seduti in sala stampa, alle domande sul suo futuro non ha voluto rispondere ma Modric ha dichiarato di sentirsi bene, ha fatto notare di essere ancora titolare nel Real Madrid e che giocare a calcio la fa sentire bene. Quindi sembrerebbe che Modric non voglia sentir parlare di fin carriera. Anzi ha voglia di divertirsi, di condurre la sua Croazia più avanti possibile nel torneo. Gli aspetti personali li mette in secondo piano.
«Onestamente, sto bene. Gioco quasi sempre con il Real Madrid, mi sento ancora bene quando gioco a calcio. Sono qui al Mondiale per continuare a giocare, per continuare a godermi il calcio. Non penso a quello che succederà dopo. Non vedo l’ora di cominciare. È un orgoglio per noi sapere che abbiamo l’appoggio dei tifosi.»
Sul futuro in Nazionale:
«Non ho ancora preso una decisione al riguardo, sono qui per giocare un buon torneo ed è sicuramente quello che ho in mente. Vedremo cosa faremo. Abbiamo fiducia nelle nostre possibilità, dobbiamo essere uniti come nelle ultime partite. Dobbiamo andare partita per partita, abbiamo una partita difficile davanti a noi (il Marocco, ndr), ma penso che possiamo ottenere un risultato positivo».
Si concentra sul mondiale: «Abbiamo fiducia nelle nostre possibilità, dobbiamo stare insieme come nelle ultime partite, ci aspetta una partita difficile ma penso che possiamo ottenere un risultato positivo».
I confronti con quella Croazia che nel 2018 sfiorò il trionfo in Russia sono inevitabili, ma Modric invita a tenere i piedi per terra: «È una squadra diversa. Ci sono nuovi giocatori. Quello che ci è chiaro è che questo mondiale è diverso e che possiamo fare le cose bene. Ora ci sono alcuni giovani che hanno portato un po’ di energia nuova, ma ci sono anche veterani che li aiutano, e tutti devono dare il massimo».
Sull’avversario che La Croazia affronterà mercoledì dice: «Il Marocco non sarà un avversario facile». Termina con gli elogi al proprio C.t. Dalic: «Da quando è con noi, ci ha portato a grandi livelli. Ha fatto più di quanto ci si aspettasse. L’allenatore è lo stesso, siamo tutti soddisfatti del suo lavoro, della modestia e della leadership».
Secondo Modric, infine, la Croazia ha da sempre avuto il rispetto delle altre nazionale, ancor di più dopo i risultati di Russia 2018 e della Nations League, ma l’umiltà e il rispetto per il prossimo avversario sono fondamentali.
Luka sogna quel trofeo dal 1998 e adesso, sicuro e fiducioso, ha un’altra chance. Forse l’ultima.