La Procura di Torino. Intanto la Juventus si difende: «Le contestazioni della Procura non paiono fondate»

È pronta in procura a Torino la richiesta di rinvio a giudizio per Andrea Agnelli nell’inchiesta sui conti della Juventus, apprende dall’Ansa.
Il provvedimento riguarda Andrea Agnelli e quasi tutte le altre persone che nelle scorse settimane avevano ricevuto l’avviso di chiusura indagini: la posizione di alcuni è stata stralciata in vista di una probabile richiesta di archiviazione.
«Juventus non ha bisogno di nuovo capitale». Lo ha detto l’amministratore delegato di Exor John Elkann rispondendo alle domande degli analisti finanziari. «La situazione è molto chiara – ha aggiunto – così come la direzione verso cui proseguire». «Juventus – ha sottolineato – avrà un nuovo consiglio di amministrazione presieduto da un professionista di qualità come Gianluca Ferrero, un valido direttore generale e un allenatore molto forte». «Il calcio – ha spiegato – è un settore di valore e pensiamo che con gli ingredienti che ha Juventus abbia la capacità di diventare una società di valore ancora maggiore rispetto a quello che ha oggi».
«Le contestazioni della Procura non paiono fondate e non paiono, peraltro, né quanto a presupposti, né quanto a conclusioni, allineate con i rilievi contenuti nella delibera Consob del 19 ottobre 2022». Lo scrive, in una nota, la Juventus per analizzare la situazione patrimoniale della squadra bianconera.