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«Osimhen fu avvistato nel 2015 da un osservatore del Bologna che ora fa il barista ad Anzola»

L’ edizione bolognese di Repubblica fa l’elenco dei rimpianti. «Sembra che Kvara sia un’intuzione di Micheli e Mantovani, che prima di tornarsene a Napoli seguirono Bigon a Bologna…»

«Osimhen fu avvistato nel 2015 da un osservatore del Bologna che ora fa il barista ad Anzola»
Napoli 21/08/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Monza / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Victor Osimhen ONLY ITALY

La partita di ieri tra Napoli e Bologna è stata decisa da un gol di Victor Osimhen su assist di Khvicha Kvaratskhelia. Il nigeriano e il georgiano sono stati i protagonisti dell’incontro e la cosa ha un retrogusto amaro per i felsinei. Secondo quanto riporta l’edizione bolognese di Repubblica, infatti, entrambi in passato avrebbero potuto fare tappa in Emilia Romanga, per due motivi diversi. Sembra che un osservatore del Bologna sia stato infatti tra i primi a notare il nigeriano, nel 2015. Oggi quell’osservatore fa il barista, ha chiuso col calcio. Su Kvara la ricostruzione è più cervellotica e riguarda il passaggio in terra bolognese di Micheli e Mantovani, due membri dello staff di Giuntoli che avevano lavorato anche con Bigon. Repubblica scrive:

Osimhen e Kvaratstkhelia, pensate un po’ come è strano il destino. Il primo era stato avvistato nel 2015 da un osservatore del Bologna che oggi fa il barista vicino ad Anzola. Il secondo, fra i tanti meriti ascritti al ds partenopeo Giuntoli (lo stesso che contribuì a portare in A nientemeno che il Carpi), pare sia un’intuizione di Micheli e Mantovani, due che fino a qualche anno fa erano nello staff di Bigon e che lo seguirono al Bologna, salvo poi tornarsene qui. Questione di scelte, di attimi fuggenti, di occasioni, a volte magari anche di fortuna. Ma quei due ieri hanno deciso una partita molto più equilibrata (come racconta il 3-2 fina- le) di quanto chiunque potesse aspettarsi.

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